GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] complici, fra i quali, oltre ad altri dignitari del Palatium Lateranense, c'era anche il vescovo di Porto, Formoso. I fuggitivi , il 23 ott. 877, del patriarca Ignazio. L'imperatore Basilio I chiese pertanto a G. di riconoscere la legittimità di Fozio ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 'Angelo. Il 16 marzo 1517 nell'ultima sessione del concilio lateranense cantò messa e l'oratore veneto non mancò di osservare che titolare egli stesso, le opere di restauro di quella basilica. che dovettero essere grandiose, se i contemporanei così ne ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] circoli dirigenti locali e negli stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma nel mese aprile 715 e fu sepolto, come riferisce il Liber pontificalis, nella basilica di S. Pietro.
Con lui si chiudeva, come fa osservare il ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] il B. ben sapeva, aveva in animo di pubblicare (Concilium Lateranense Stephani III A. 769..., Romae 1735). Nella stessa lettera con tutti quei documenti che potevano interessare la storia della basilica; mise insieme ventidue volumi (codd. Vallic. T74 ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] e il 1581 si concretizzò nei lavori promossi all'interno della basilica di S. Maria Maggiore, con la realizzazione del mausoleo in 1990, p. 75) da sistemare nella nuova piazza lateranense, si adoperò anche per il miglioramento del percorso Campidoglio ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Sede che si voleva abolire e la contrastata erezione della basilica di St-Denis in chiesa parrocchiale. Non è possibile 7 apr. 1913 sarà elevato ad arciprete dell'insigne arcibasilica Lateranense. Quando Pio X nel 1908 volle riformare la Curia, il ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] et Petrus in Lateranus, titulus, pp. 210-11; s.v. S. Maria Acyro, in Cyro, in Aquiro, Diaconia, Basilica, ecclesia, p. 214; s.v. Monasterium Lateranense, p. 273; s.v. Monasterium: s. Pancratius in Laterano, pp. 277-78; V. Fiocchi Nicolai, La nuova ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] l'influenza della componente della bottega giottesca attiva nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi (Gregori, 1980 principale romana del potere pontificio in luogo del patriarchio lateranense) insieme con altri artisti: oltre a Bartolomeo ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] funzioni pubbliche anche fuori dal campo strettamente ecclesiastico. G. poté invece effettuare indisturbato il restauro di alcune grandi basiliche, anch'esse compromesse per la vetustà e la carente manutenzione. Rinnovò i tetti di S. Paolo, di S ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] fu chiamato a dipingere le Cinque storie dell'Apocalisse nel battistero lateranense (Lauer, 1911; A. M. Corbo, in Commentari, Clemente e il Miracolo dell'acqua nella sacrestia della basilica, in occasione del rinnovamento dell'edificio promosso da ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...