Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] provvedere insieme con padre Marchi all'allestimento del Museo cristiano lateranense, il 22 genn. 1854, il D. fu invitato si procedeva allo scavo dell'ipogeo degli Acilii e della basilica di S. Silvestro.
Nel 1892 ci furono nuovi solenni ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] pontefice e per dissipare i timori degli ambienti del patriarchio lateranense; o se in esse non si debba vedere, invece, decade di settembre del 687. Il suo corpo venne inumato nella basilica di S. Pietro il 21 di quello stesso mese.
Seguendo la ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] A tal fine venne redatta, probabilmente dalla stessa cancelleria lateranense, una lettera con cui il Senato e l’intero alla chiesa che già Stefano II le aveva dedicato accanto alla basilica di S. Pietro. Donò inoltre al re il monastero di S ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] e nello stesso Senato romano: mentre, in una delle aule del palazzo lateranense - la così detta basilica Iulii -, veniva consacrato papa B. II, nella vicina basilica costantiniana del Salvatore, per iniziativa della maggioranza dei presbiteri e col ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] 882) di Giovanni VIII e macchiato di sangue la stessa basilica di S. Pietro, per l'assassinio, perpetrato nel suo atrio ., infatti, venne accecato un altro alto dignitario del palazzo lateranense, il "magister militum" e "vestararius" Giorgio, detto ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] giorno P. promulgò e fece affiggere sulle porte delle basiliche più importanti di Roma la bolla Quam memorandum, redatta stesso Chiaramonti è la trad. italiana, eseguita dal canonico lateranense T.M. Falletti, del Saggio dell'Abate Condillac, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] affinità tra le storie bibliche attribuibili a G. nella basilica di Assisi e opere di Arnolfo, lo scultore Bonifacio VIII e Jacopo Stefaneschi. Ipotesi di lettura dell'affresco della loggia lateranense, in Studi romani, XXXI (1983), pp. 129-150; R. ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] una parte di rilievo nei negoziati che prepararono i Patti Lateranensi. Allievo del collegio Capranica, che lasciò dopo un anno, papa, già gravemente ammalato, per la consacrazione della basilica dedicata a s. Teresa del Bambin Gesù, fermandosi ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del maestro. Nel Battesimo, dove il battistero lateranense è ben riconoscibile, si ricostruisce uno storico hic S. Pietro, ma anche con i progetti per la nuova basilica vaticana.
La nuova costruzione mantenne il perimetro di quella medievale; ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , che data al 1192, Cencio si qualifica come canonico della basilica di S. Maria Maggiore e ricorda che egli ricopriva la carica la fusione di due protomi in bronzo (oggi nel battistero lateranense e nel chiostro di S. Giovanni). Egli fece anche ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...