LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] (Bernoulli, xxvii, 8). 6) Cosiddetta Orante vaticana dalla basilica di Otricoli: W. Amelung, Die Sculpturen des Vaticanischen Museums . 129, 171. 10) Statua da Cerveteri, nel Museo Lateranense: A. Giuliano, Catalogo ritratti, Città del Vaticano 1957, ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] " e "Vassaleto me fecit").Lo studio analitico del chiostro lateranense, firmato da due V., padre e figlio ("Nobilit(er dei già citati capitelli ("in columnarum spiris") del colonnato della basilica di S. Lorenzo f.l.m., come citazioni da un passo ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] palazzo.
Tra il 1850 e il 1854 restaurò gli affreschi tardocinquecenteschi della volta dello scalone del palazzo Lateranense e quelli del transetto dell'adiacente basilica sotto la direzione di F. Agricola, il quale gli fornì anche i disegni per la ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] della sua morte. Tuttavia - a seguito del quarto concilio Lateranense che sanciva la proibizione a introdurre nuove forme di vita si riscontra nel crocifisso che sormonta l'altare maggiore della basilica di S. Chiara, dove la santa è rappresentata ai ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] " per la chiesa di S. Agnese in Agone. La pavimentazione lateranense (per il cui disegno cfr. Roca De Amicis, p. 93 documento si evince che il G. aveva fornito alcune colonne per la basilica di S. Pietro e che aveva lavorato a una cappella "de' ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] sale degli Imperatori, degli Apostoli e di Costantino del palazzo Lateranense.
Scarsi sono i dati sull'attività pittorica del G.: all'esecuzione del grandioso apparato effimero costruito nella basilica Vaticana per la festa svoltasi il 29 giugno ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] . Nelle Virtù della cappella Cerri e della basilica vaticana l'impostazione è classicheggiante nei gesti contenuti Ceva nell'oratorio di S. Venanzio, presso il battistero lateranense.
I lavori di sistemazione dell'oratorio, condotti su disegno ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] lo spazio centrale da un ambulacro, come nel battistero lateranense. Analogo schema costruttivo ma su pianta rotonda, con colonnati: in genere, però, il b. non è distinto dalla basilica oppure si trova in una camera a fianco dell'abside, come avviene ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] a Roma da Alessandria; ma un torso con corazza del Museo Lateranense in Roma - Delbrück, Porphyrwerke, tav. 44 - è stranamente anche nelle tarsie di alcuni importanti edifici, quali la basilica di Giunio Basso, la tarsia marmorea da Bovillae, ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] di una vera e propria edicola eucaristica posta sulla mensa della basilica di Alba Regia (od. Székesfehérvár), fondata da Stefano I il conservazione del SS. Sacramento. Nel quarto concilio lateranense del 1215 si ordinò di conservare le Sacre Specie ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...