Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] vittorie, dal palazzo del Campidoglio e la pone meritatamente nell’anno di grazia 1737 nel nuovo atrio della basilicalateranense, fondata dallo stesso imperatore»28.
Santa Croce in Gerusalemme, anni Quaranta del 1700
Nel corso degli anni Quaranta ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Ecclesia in trono. Questa è incorniciata da un prospetto a due torri che rappresenta la facciata settentrionale della basilicalateranense, mentre nello specchio contiguo è un edificio civile, una p. urbica, che allude per sineddoche all'intera città ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , con ovvie implicazioni sull’ampiezza del vano che la contiene.
A partire dal battistero costantiniano della BasilicaLateranense, tale vano presenta spesso una pianta ottagonale, senza che le implicazioni simboliche dell’ogdoade, acutamente colte ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , o comunque non si può dimostrarlo altro che per l'esempio lateranense, la cui pianta, in ogni modo, presenta peculiarità che la fanno 731-760; F. Tolotti, Il sepolcro di Gerusalemme e le coeve basiliche di Roma, MDAIRöm 93, 1986, pp. 471-512; S. De ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] bronzo dell'oratorio di S. Giovanni Evangelista nel battistero Lateranense a Roma (1195) si sono ravvisati echi delle (quelli con il monogramma di Teodorico e quelli in opera nella basilica di S. Apollinare in Classe), nonché i singolari c. della ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; G. Basile, Abbazia di S. Vincenzo al Volturno: restauri in corso, AM . 153-159; A. Iacobini, Il mosaico del Triclinio Lateranense, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Roma sul finire del sec. 8° era proprio il complesso lateranense ad aver assunto le prerogative, oltre che la funzione, di arriva a determinare l'esistenza di un unico blocco chiuso che comprende basilica e p. (Müller-Wiener, 1984, pp. 110-112, figg ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] alla base dell'assenso da parte del quarto concilio lateranense (novembre 1215); due bolle di Onorio III, Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983b, pp. 157-202; La basilica di Sant'Eustorgio in Milano, a cura di G.A. Dell'Acqua, Milano 1984; ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] la Traditio legis è esemplato sul prototipo del triclinio Lateranense.In questa prospettiva rientra in gioco, dopo l' e neotestamentario della navata di S. Paolo f.l.m., la basilica che era anche la massima chiesa benedettina di Roma (Pace, 1991), ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] in questo senso una situazione di particolare bellezza: il c. della basilica di Ratgar (819) fu situato in questo caso dietro la nuova di un c. a Roma, il poco più tardo c. lateranense si configura nell'ambiente romano come una novità assoluta per l' ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...