MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] Valeriani) in S. Giovanni in Laterano (forse di un suo seguace). Giovanni lavorò ancora all’altare maggiore della basilicalateranense in collaborazione con il figlio Lucantonio (Romano, 1990; Creti, pp. 44 s.).
Fonti e Bibl.: G. Giovannoni, Note ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] e due senza, e quattro vespri. Nello stesso anno, in occasione della promulgazione del dogma dell'Immacolata Concezione, nella basilicaLateranense, alla presenza di papa Pio IX, furono eseguite due sue composizioni: una messa a otto voci, intitolata ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] .
Nel 1513 fu medico del conclave che elesse Leone X. L'11 aprile partecipò alla fastosa presa di possesso della basilicalateranense da parte del nuovo papa e gli furono assegnate dalla Camera apostolica dieci canne di velluto cremisi per il vestito ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] di S. Giovanni Battista, portata a compimento entro gli inizi del 1736, per la balaustrata della facciata orientale della basilicalateranense, costruita sempre su progetto di Galilei (Desmas, 1998). Nel corso del 1735 fu pagato a più riprese per la ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] 'impresa editoriale dello Specchi e, sempre col F., firmò alcune stampe con le statue dei dodici apostoli nelle nicchie della basilicalateranense.
Dopo questo breve periodo di studio e di lavoro trascorso a Roma, il F. si trasferì a Firenze ed entrò ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] cardinale Pietro Colonna (cugino del C.), il quale aveva ricevuto la diaconia di Sant'Angelo e l'amministrazione della basilicalateranense.
Il 10 maggio 1312, poi, Clemente V trasferì il C. al più ricco arcivescovato dell'Oriente latino, quello di ...
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RAPACCIOLI, Francesco Angelo
Silvano Giordano
RAPACCIOLI, Francesco Angelo. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1608, da Pietro (morto nel 1637) e da Ginevra delli Griffi (morta nel 1632), romana. La [...] Francisci Rapaccioli Romani, Romae 1628); l’anno successivo nella festa dell’Ascensione predicò alla presenza del papa nella basilicaLateranense; il sermone fu dato alle stampe con dedica a Urbano VIII (De Domini in coelum ascensu, Romae 1629 ...
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RASPONI, Cesare Maria Antonio
Maria Teresa Fattori
RASPONI, Cesare Maria Antonio. – Nacque a Ravenna il 15 luglio 1615 da Francesco e da Clarice Vaini. I Rasponi erano una famiglia nobile di Ravenna [...] caduta dei Barberini, Rasponi non subì la stessa sorte dei suoi patroni. Fu infatti incaricato dal Capitolo della basilicaLateranense, in quanto canonico con suprema autorità, di recarsi in Francia per accomodare gli affari di ragione del Capitolo ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] lo nominò segretario delle lettere latine, consultore dell'Indice, votante di Segnatura di grazia e canonico della basilicalateranense, carica poi sostituita da quella della visita alla giurisdizione di Ferentillo. Morto Benedetto XIV, che lo stesso ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] essa il carattere di perpetuità e inamovibilità. Gli venne affidato anche l'incarico di occuparsi delle carte antiche della basilicalateranense, che ordinò e dispose in migliore stato di conservazione e di cui compilò l'inventario nel 1763. Nel 1765 ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...