GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] prevalere chi fosse sopravvissuto all'impresa; quindi gli propose di digiunare vestiti di un cilicio all'interno della basilicalateranense e di far prevalere colui davanti al quale si fossero spalancate le porte della chiesa.
Nella prima risposta ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] al passo del canone conciliare, le difficoltà incontrate da G. nel procurarsi il materiale per la ricostruzione della basilicalateranense, da lui iniziata ma mai portata a termine, dato che dei "malitiosi homines" impedivano agli operai la raccolta ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] .
Il 1° apr. 1910 il L. fu traslato alla sede titolare di Caristo, fu nominato vicario del cardinale arciprete della basilicalateranense e segretario della congregazione dei Riti, ufficio che lo portò a prendere parte alle riforme volute da Pio X in ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] seguente fu nominato protonotario apostolico; aveva già fama di esperto di diritto, per cui il capitolo della patriarcale basilicalateranense lo volle suo vicario generale per l'abbazia di S. Pietro di Ferentillo presso Spoleto, e la congregazione ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] , 25.9.1723, p. 7). Intorno al ruolo di consulente per l’esecuzione del modello della facciata della basilicalateranense non sussistono a oggi dati certi: le fonti ufficiali riferiscono, infatti, che l’incarico fosse stato conferito agli architetti ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] artistica, Roma 1954, p. 54 n. 140; V. Martinelli, Un modello di Francesco Trevisani per il profeta Baruch nella basilicaLateranense, in Arte veneta, XXXII (1978), p. 378; C. Pietrangeli, Alla ricerca di una serie di dipinti ottoboniani, in Strenna ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] acquisita tramite la madre, nipote del vescovo di Terracina Antonio Gottifredi.
Così, Pompeo fu nominato canonico della basilicaLateranense già alla fine di novembre del 1647 e vicegovernatore di Benevento nel 1656. Divenuto referendario di entrambe ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] ..., f.59). Probabilmente negli anni 1647-1650 il D. portò il suo contributo nella progettazione di ammodernamento della basilicalateranense, come propone L. Fasolo che attribuisce al D. il disegno del codice Vaticano 10 (L'opera di Hieronimo ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] maestro di cappella a Loreto dal 1605 al 1608, e, ritornato a Roma, da settembre 1608 riprese il posto nella basilicalateranense tenendolo fino al giugno 1611; in quel mese, dopo un'interruzione di undici anni, il suo nome ricompare negli archivi ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] scisma, né risulta da alcuna testimonianza che fosse presente, il 28 giugno 1083, alla presa di possesso della basilicalateranense da parte di Guiberto; sembra invece che abbia partecipato alla consacrazione dell'antipapa in Roma (24 marzo 1084) e ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...