Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] . Hist., Gesta Pontif. Rom., I, p. 211). Cosi le bandiere precedettero il papa quando nel 1145 prese possesso della basilicalateranense, e nel 1160 quando fu condotto al suo palazzo (cum bandis et aliis insigniis papalibus: Otto Morena, De reb. Laud ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] ad ogni grande artista e che caratterizza del resto ogni periodo di sincera vitalità artistica, il B. distrusse la basilicaLateranense medievale con gli affreschi di Gentile da Fabriano e del Pisanello, ma è giusto riconoscere che nello stesso tempo ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] al popolo romano. Fra quei pellegrini vi furono pure Giotto e Dante: dei quali il primo dipinse nella grande loggia della basilicalateranense il papa nell'atto di concedere il giubileo, il secondo vi allude in Inferno, XVIII, e Purgatorio, II.
Il ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] delle cappelle longitudinali e il pavimento della navata centrale in San Pietro, affidati al Bernini, il rifacimento della basilicalateranense, opera del Borromini, la sistemazione di piazza Navona col nuovo palazzo Pamfili e la chiesa di S. Agnese ...
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Nel vetusto oratorio pontificio del sancta Sanctorum nella BasilicaLateranense, in Roma, esiste ab immemorabili un'immagine del Salvatore che la pia leggenda vorrebbe compiuta da mano soprannaturale. [...] , c. 12, in Spicileg. Solesmense, IV, p. 332), si può argomentare che al principio del sec. IX (817) la fama della icone lateranense si era già affermata fra gli Orientali, e che la leggenda sulle origini divine era già in pieno sviluppo.
In tempo ...
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Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 16 aprile 1652 e morì l'8 febbraio 1740, quasi completamente cieco da otto anni. Solo a 33 anni entrò nella carriera ecclesiastica. Nel 1691 fu designato nunzio a Vienna, [...] nel 1736 il re fece arrestare Pietro Giannone. A lui si deve la facciata della basilicaLateranense e la cappella Corsini nella stessa basilica, che fece edificare da Alessandro Galilei.
Bibl.: Bullarium Romanum, Torino 1872, XXIII-XXIV; A. Fabroni ...
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. Famiglia di architetti romani. Andrea, nato in Roma nel 1817, morto ivi nel 1911, era nipote dell'architetto Andrea Vici d'Arcevia dal quale ebbe i primi insegnamenti artistici. Svolse la sua lunga attività [...] S. Agnese in Via Nomentana, i restauri e gli studî per il trasporto dell'abside nella BasilicaLateranense, l'arco monumentale all'ingresso della villa Doria-Pamphily, il restauro di S. Maria della Quercia a Viterbo. Pubblicò numerose ed interessanti ...
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Pittore, nato nel 1624 circa a Pistoia, morto nel 1703 in Roma. Fu scolaro e seguace di Pietro da Cortona, sotto l'influsso di C. Maratta. A Pistoia sono suoi: nella chiesa dell'Umiltà, un Riposo in Egitto; [...] a olio in Roma. Ricordiamo in S. Andrea delle Fratte il quadro dell'altar maggiore; un S. Giovanni Evangelista nella basilicalateranense; affreschi nella chiesa di S. Anastasia; tre teste nella Galleria dell'accademia di S. Luca (sala I). Sull'altar ...
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Fu eletto, il 10 maggio 946, successore di papa Marino II. Nulla si conosce delle sue origini e della sua carriera ecclesiastica; del resto, l'influenza del papa a Roma era in quegli anni assai modesta, [...] primordî del governo del figlio di lui, Ottaviano; morì nel dicembre 955, e fu sepolto dietro l'abside della Basilicalateranense.
Bibl.: L. Duchesne, Liber Pontificalis, II, Parigi 1892, p. 245; Jaffé, Regesta Romanorum Pontificum, Lipsia 1885, I, p ...
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Morto Eugenio III l'8 luglio 1153, il 12 fu eletto a succedergli il romano Corrado di Suburra, vescovo di Sabina sino dal 1126, che, difensore di Innocenzo II contro l'antipapa Anacleto II, era stato costituito [...] . Si sa di lui che fece costruire un palazzo presso il Pantheon e fece larghi donativi alla basilicalateranense.
Bibl.: Liber pontificalis, ed. L. Duchesne, II, Parigi 1892, p. 388; Pontificum Romanorum vitae ed. J. M. Watterich, II, Lipsia ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...