Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] , in certe vite disanti, collane di miracoli e di fatti memorabili, dove la santità è un presupposto, di S. Lorenzo (cfr. D. Moreni, Memorie della basilicadi S . Lorenzo, Firenze 1816, pp. 142-143). Sulla storia della Pieve cfr. Mozzi, !storia di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] chiesa, da cui provengono, dello stesso pittore, anche la Croce, ora in S. Zeno Maggiore, e un dipinto, non basilicadi San Zenone in Verona, Verona 19562 (1939); U.G. Tessari, La chiesa diSanto Stefano, Verona 1957; G.L. Mellini, La Sala grande di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] la croce del nimbo del Salvatore o per i raggi di luce di arcangeli nella chiesa di S. Gregorio a Messina, santi e un Cristo giovanile nelle nicchie della cappella Zen nella basilicadi S. Marco a Venezia. In una serie di cupole minori nel nartece di ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] flotta della Lega Santa, prima di partire per Lepanto di passare in trionfo sotto l’arco di Costantino. Non sorprende che l’idea dicrociata richiamasse immagini costantiniane: la battaglia didi Enrico IV venne collocata: il portico della basilicadi ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] reliquie della croce da parte della madre Elena. Di seguito al racconto del Santo Sepolcro, il vescovo di Cesarea continua mentre due anni più tardi il tempio di Hermes fu trasformato nella cosiddetta basilicadi Rufino75.
Casi simili si incontrano, ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] a portare alla luce, quindi a identificare grazie a un ulteriore miracolo la santacrocedi Cristo42 e, nel suo umile servizio prestato ad alcune vergini consacrate di Gerusalemme, lodata perché, pur essendo «regina del mondo e madre dell’Impero, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] dei pilastri centrali della croce su cui si sarebbero poi basilicadi
S. Pietro per procedere alla costruzione di due campanili. Nel 1613 si decise così di H. Hager, La crisi statica nella cupola diSanta Maria in Vallicella in Roma e i rimedi ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] e incoraggiava il culto della croce a svantaggio di quello delle immagini figurate dei santi, della Vergine o di Cristo; i Macedoni perché Basilio I sosteneva di discendere da Costantino e coltivava la nozione disantità imperiale per legittimare il ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] giorno della festa dell’Esaltazione della SantaCroce, la cui celebrazione è nata in Oriente nel 335, all’indomani della dedicazione della Basilica della Resurrezione costruita sul Golgota e sul sepolcro di Nostro Signore dall’imperatore Costantino ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Questi contengono l'impianto di una basilica a tre navate, preceduta diSanta Maria Vergine di Siena scritti l'anno MCCCV, a cura di L. Banchi, Siena 1864; Statuto dello Spedale diSanta Maria di M. Righetti Tosti-Croce, Gli esordi dell'architettura ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...