Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] discutere le tue ragioni. Ma Dio è potente nel dare" (Landolfo diSan Paolo, cap. 48 bis). Il 3 giugno 1120 C. entrò a Roma e fu solennemente intronizzato nella basilicadi S. Pietro. Il papa impiegò l'anno successivo per rafforzare la sua posizione ...
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Papa (m. Roma 1124). Guido, figlio di Guglielmo di Borgogna, divenne arcivescovo di Vienne nel Delfinato (1088); riunì un concilio a Vienne (1112) che condannò come eresia il privilegio delle investiture concesso da Pasquale II all’imperatore Enrico V e scomunicò l’imperatore. Eletto papa (1119), cercò ... ...
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Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato alla macina, C., appena graziato, avrebbe provocato disordini in una sinagoga e sarebbe stato ... ...
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(Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo oltre due mesi di vacanza della Sede Apostolica, succedendo a Zefirino, morto intorno alla metà del maggio ... ...
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Guido, figlio di Guglielmo conte di Borgogna, imparentato con la case regnanti di Francia, Germania, Inghilterra, fu nominato arcivescovo di Vienne nel 1088 da Urbano II e legato in Francia da Pasquale II. Nella questione delle investiture combatté con estrema energia contro il privilegio estorto nel ... ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] di S. Pudenziana, della prima basilicadi S. Pietro e di quella di S. Paolo). Teorie di a. e raffigurazioni dell'a. quale emblema di Importanti timpani romanici con l'immagine dell'a. si trovano a San Isidoro a León, in Spagna, a Girolles e a Saint- ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] ). Inoltre il pontefice restaurò l'abside della basilicadi S. Maria in Trastevere che fu poi di E. Dümmler-A. de Hirsch-Gereuth, 1899, pp. 581-614.
Il cartario diSanPietro in Vaticano, a cura di L. Schiaparelli, "Archivio della Società Romana di ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] fin dalla nascita si fonda sulla dignità disanPietro". B. ne faceva conseguire che Pietro - e quindi la Chiesa romana - di tre edifici distinti: la basilichetta sotterranea dedicata al martire Silano, rinvenuta dal de Rossi, la basilicadi ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] intesa con il re di Sicilia: il 17 giugno 1412, sulla spiaggia di Monte Circello, nei pressi diSan Felice, il cardinale la condanna degli scritti di Wycliffe fatti bruciare da G. sulla scalinata della basilicadi S. Pietro il giorno stesso dell' ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] del 768, C. II fu costretto a recarsi nella basilicadi S. Pietro per un abboccamento col primicerio Cristoforo, il suo grande e suo figlio Sergio, invece di recarsi a San Salvatore, si rifugiarono presso il duca di Spoleto Teodicio, per il tramite ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] basilicadi S. Pietro. Consolidò i segni simbolici e sacramentali della presenza di Pipino in Roma collocando e inaugurando in S. Pietro : sulla "memoria" dei re dei franchi presso SanPietro, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Mercurius [...]") e da un'iscrizione oggi conservata nella basilicadi S. Pietro in Vincoli datata al 532: "[...] Iohanne(s , 1969, p. 760; F. Guidobaldi, San Clemente. Gli edifici romani, la basilica paleocristiana e le fasi altomedievali, Roma 1992, ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] di circa tre mesi. Dopo una prima probable inumazione nella basilicadi S. Prassede da lui fondata, il corpo di Pasquale venne traslato nella basilicadi S. Pietro dalla chiesa di Roma nel IX secolo, in Caelius I. Santa Maria in Dominica, San Tommaso ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] privata di codici liturgici che in seguito donò alla basilicadi S. Pietro. Tradusse inoltre i Dialoghi di Gregorio 07; J.L. Saens Ruiz-Olalde, Correspondencia de san Bonifacio con el papa san Zacarias (741-752), in Hispania Christiana. Estudios en ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...