Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] svolto a sua volta, per circa vent’anni, la funzione di docente.
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta nella basilicadi S. Pietro il 23 dicembre 1951. Venne infatti incardinato nel clero vaticano ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] l'8 maggio 615 (venne sepolto nella basilicadi S. Pietro), Roma e l'Italia, benché molto e questioni di un pontificato, Roma 1976.
C.G. Mor, San Colombano e la politica ecclesiastica di Agilulfo, in Id., Scritti di storia giuridica altomedievale ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] cupola diSanPietro, come risulta dai libri dei conti, mentre Marcantonio De Magistris da San Severino assunse il ruolo di maestro di casa fu anche la residenza dei cardinali arcipreti della basilica, che egli stesso aveva in precedenza fatto ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] contemporaneo progetto di Bramante per la nuova basilicadi S. Pietro (la Scuola di Atene); una riunione di sommi sacerdoti la Messa di Bolsena, la Liberazione disanPietro dal carcere e l’Incontro di Attila e Leone Magno), le storie di questa Stanza ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] fiorini per miniature eseguite per il monastero diSanPietro a Perugia dove si recò l'anno dopo, seguito di lì a poco dal figlio. I ad esempio, del "Dixit" nel Salterio O (Perugia, basilicadi S. Pietro), pagato al B. nel 1518. Nel 1526 gli venne ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] e che impedì con la forza agli ecclesiastici di entrare nella basilica lateranense. Tale situazione fece sì che la 1979, pp. 202 e 206 ss.
Th. F.X. Noble, La repubblica diSanPietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 45, 180- ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] dei Beneficiati in S. Pietro, con la Deposizione di Cristo nella tomba; tomba terragna di G. Crivelli in S. di Palazzo Vecchio, la seconda nella piazza, e, infine, i rilievi dei pergami diSan Lorenzo, commissionati forse dopo il soggiorno di ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] per il quale, di nuovo a Roma, fu capomastro della fabbrica di S. Pietro insieme a Raffaello e Fra Giocondo (dal gennaio del 1514 al luglio del 1515) ma con scarso successo per i suoi progetti per la basilica. Le concezioni rinascimentali di G. da S ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] di Alberto Magno (1463-64; Siena, Museo A. Castelli, basilica dell'Osservanza). Nel 1469 inizia il sodalizio artistico con Neroccio di dall'incertezza documentaria e dalla presenza di aiuti (G. Cozzarelli, Pietro Orioli), sembra più limitata ma si ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] eresse a principato la sua proprietà diSan Martino al Cimino, con la concessione di alzare delle mura. L'evento basiliche romane sia nei palazzi apostolici, I. X si limitò a completare progetti già in corso. A S. Pietro, su fondato consiglio di ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...