BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] di s. Pietro. È interessante anche l'immagine del frontespizio diBasilicadi Montecassino attraverso la documentazione archeologica (Miscellanea Cassinese, 36), Montecassino 1973; id., L'acropoli di Montecassino e il primitivo monastero diSan ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] , di s. Paolo, di s. Giacomo e di s. Girolamo sul lato sinistro, mentre su quello destro sono raffigurati s. Giovanni Battista, s. Pietro, von Giottos Kunst, Leipzig 1899; A. Venturi, La basilicadi Assisi, Roma 1908; Toesca, Medioevo, 1927; F. ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] di s. Pietro e s. Paolo; dallo stesso complesso proviene il mosaico di Optimo. Nel 1994 fu scoperto un altro importante complesso, la villa e la basilica góticas de Santa Tecla la Vieja y San Pablo en Tarragona, Universitas Tarraconensis 3, 1979 ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] pp. 14-30;
C. Chiaborelli, Dell'Abbazia di S. Pietro attraverso i secoli, Acqui 1930;
V. Mesturino, La basilica latina di S. Pietro, Torino [1933];
N. Gabrielli, Monumenti delle pitture nella provincia di Alessandria dal secolo X alla fine del secolo ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] della basilicadi S. Antonio di Padova e Pietro Lombardo, naturalmente a vantaggio del secondo. Didi numismatica, III (1890), p. 549; W. Bode, Lo scultore B. B..., in Arch. stor. d. arte, IV (1891), pp. 395-456; M. Semrau, Donatellos Kanzeln in San ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] e il decumano e dove sorgevano il foro e la basilica (Sanchis Guarner, 1976, pp. 21-25), furono poi diSan Agustín e di Santo Domingo.La presenza dei Carmelitani risale al 1281, quando essi ottennero dal re Pietro III (1276-1285) il permesso di ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] diSan Colombano (SanPietro penitente ad affresco, e piccola pala con l'Apparizione di Cristo alla Vergine), in cui l'attenta disciplina di Ludovico non gli impediva una venatura di con la proposta di un quadro d'altare per la Basilica Vaticana, ma ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] originarie dell'abbazia di S. Pietrodi Rosazzo) e la Fortunato nella basilicadi Aquileia, che fu poi trasportata nel duomo di U. e C. Santini, Un'antologia pittorica del primo Trecento nella chiesa diSan Francesco a Udine, AC 82, 1994a, pp. 185-198 ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] romanica è il monastero diSan Pedro el Viejo, la cui chiesa attuale venne costruita, a partire dal 1117 ca., sul luogo di una ecclesia antiqua, presumibilmente mozarabica, donata dal re Pietro I a Frotard, abate di Saint-Pons-de-Thomières (Crozet ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] della basilicadi S. Marco a Venezia le fatiche di E. ; C. Saporetti, La chiesa diSan Donnino, Firenze 1973; C. Settis Carli, Il pergamo di Pisa, Pisa 1975; C. Frugoni, L'Ideologia del potere imperiale nella ''Cattedra di S. Pietro'', BISI 86, 1976- ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...