LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] gli ambasciatori bizantini passarono da Roma e presentarono a L. III i documenti dell'accordo, nella stessa basilicadiS. Pietro. Il papa li avrebbe approvati e sanzionati, restituendoli agli ambasciatori. Tuttavia la nuova situazione comportava una ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] il fratello dalla politica intrapresa: il 30 giugno successivo, infatti, in un secondo sinodo riunitosi nella basilicadiS. Pietro a Roma, ventinove vescovi confermavano la scomunica minacciata dal sinodo precedente; ed il pontefice, scrivendo ad ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] potente nel dare" (cap. 48 bis). Il 3 giugno 1120 C. II entrò a Roma e fu solennemente intronizzato nella basilicadiS. Pietro. L'anno successivo fu impiegato nel rafforzare la sua posizione locale: un viaggio nell'Italia meridionale, tra l'agosto e ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] respingendo, spalleggiato dalla cittadinanza e dal clero romano, la professione di fede propostagli; fece inoltre esporre alla venerazione dei fedeli nella basilicadiS. Pietro un'arca, sulle cui pareti esterne erano rappresentati i sei concili ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] anche in seguito, consolidando la base del proprio dominio sulla città.
Il 24 dic. 967 G. accolse sulla scalinata della basilicadiS. Pietro l'imperatore Ottone I e suo figlio e il giorno seguente, per desiderio dell'imperatore, celebrò la solenne ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Arium, inni "ad modum beati Ambrosii", un Sacramentarium, omelie (orationes).
G. morì a Roma il 21 nov. 496. Il suo corpo fu inumato nella basilicadiS. Pietro.
G. fu senza dubbio il papa più importante del secolo e mezzo compreso tra il pontificato ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] : le fonti coeve concordano infatti nell'attribuire a coloro che presidiavano la città leonina, la basilicadiS. Pietro, il Castel Sant'Angelo e la fortezza diS. Paolo, un peso determinante nei successi colti inizialmente da Onorio II. Inoltre, dei ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] unto e incoronato dal pontefice. Dopo l'incoronazione, G. inaugurò nella basilicadiS. Pietro un sinodo, durante il quale si discusse tra le altre cose del progetto di Ottone di fondare a Magdeburgo un arcivescovado per l'evangelizzazione dei popoli ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] unico esecutore testamentario (Zenatti, pp. 72, 79).
Fu confermato il 3 ott. 1568 vicario della basilicadiS. Pietro (Bibl. apost. Vat., Arch. del Capitolo diS. Pietro, Arm. 44, vol. 19, c. 119r). In tale funzione il 4 dic. 1571 ricevette nella ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] e consacrato il 18 marzo 731, al quale fece dono di sei colonne di onice per la basilicadiS. Pietro. Sembra inoltre che E. abbia riorganizzato le milizie del ducato bizantino di Roma e stabilito - dimostrando in tal modo considerevole abilità ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...