CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] il papa nelle accoglienze ufficiali tributate a Carlo V nella basilicadiS. Paolo.
Negli anni seguenti il C. si dedicò ai restauri della chiesa diS. Michele Arcangelo, in Sermoneta, e dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano di Valvisciolo. Nel 1548 ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote diPietro; non è nota la data di [...] si trova nel portico della basilicadiS. Ambrogio di Milano; tuttavia il massiccio ricorrere di omonimie nell’ambito del gruppo Urbano IV lo nominò rettore e capitano del Patrimonio diS. Pietro, ma tale ruolo determinò anche la tragica conclusione ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] con le memorie di quella città e un rimando a testi conservati presso la basilicadiS. Nazaro Maggiore. di atti di cancelleria di norma riguardanti l’Italia meridionale e la Sicilia: i più antichi sono le lettere diPietrodi Blois all’arcivescovo di ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] come maestro, Bernardino Tomitano (cfr. Pietro Buccio, Le coronazioni di Francia e di Polonia del cristianissimo Enrico III, Padova dedica della sua opera.
Nella chiesa diS. Proculo posta vicino alla basilicadiS. Zeno a Verona si leggeva una ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] e poi a Roma, dal 20 giugno 1628, nel convento diS. Pietro in Montorio, dove si istruì nella lingua araba. Tornato a Todi in seguito fu nominato nuovo guardiano di Betlemme. Dopo la chiusura della basilica del S. Presepio, officiata dai francescani ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] Romani noluerunt cis facere grasciam". Uscito da Roma per porta S. Giovanni con i suoi uomini ed i suoi aderenti, il C. tentò nuovamente di attaccare la città attraverso la portica diS. Pietro, che rimase in suo possesso per un giorno. L'assalto ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] ed eruditi, la spiegazione, tracciata da Luca Pacioli nella chiesa diS. Bartolomeo, del testo euclideo. li terremoto del 26 marzo 1511 e la caduta di alcune statue dalla basilicadiS. Marco gli suggerirono alcuni versi, in latino e volgare, sulla ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] diS. Pietro a Roma. Lasciò 1900 solidi in favore del clero e dei monasteri.
Degno di nota è che la morte di G. rappresentò la fine di un periodo di impedì con la forza agli ecclesiastici di entrare nella basilica lateranense. Tale situazione fece sì ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...]
Sulla sua data di nascita possediamo un solo indizio: nel 1222 suo figlio Pietro è già canonico diS. Pietro in Vaticano (Pressutti , si vedano gli articoli di G. Biasiotti, La basilicadiS. Maria Maggiore di Roma prima delle innovazioni del ...
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DELLO SCHIAVO, Antonio
Paolo Procaccioli
Nacque quasi sicuramente a Roma nella seconda metà del sec. XIV da Giovanni diPietro.
Appartenente a una famiglia la cui nobiltà supposta dall'Isoldi, non è [...] di un diario di avvenimenti romani e come beneficiato della basilica vaticana. Non è stato semplice risalire dall'Antonio diPietro volte, alla Bibl. ap. Vat., nell'Arch. del Capitolo diS. Pietro (arm. 41-43, vol. I ss., passim); Liber ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...