INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] dignitoso davanti alla morte.
Sepolto in S. Pietro, il cardinal nipote Lorenzo Cibo commissionò di un papa che commissionò diverse opere di alto livello artistico, in seguito distrutte o radicalmente modificate. Con la riedificazione della basilica ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] pietra donde era salito trentaquattro anni prima, e lo fece circondato dai soli familiari, appoggiandosi al fratello Marco.
Morì pochi giorni dopo, all'alba del 1° nov. 1457, in una sua abitazione nella parrocchia diS presbiterio della basilica dei ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] iuxta basilica sancti apostoli" presero parte, oltre il vescovo Marino didi storia patria. XXVI [1903], pp. 360 s.), un tale Pietro, "illustris sophus et medicus", fondò il monastero annesso alla chiesa diS. Maria in Pallara proprio al tempo di ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di morire: "era stà alla morte, tamen" s'è poi "resanato", scrivono da Corfù, il 15 maggio 1501, a Venezia i rettori Alessandro Venier e Pietro . E stenta a ristabilirsi se, il 25 aprile, in basilica, non ce la fa a salire nel cosiddetto "pergolo" ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] con cui Teodelinda faceva erigere basiliche, insigne tra le altre quella diS. Giovanni Battista a Monza; non da consiglieri romani, primi tra essi Paolo e suo figlio Pietro, e Secondo di Non, l'abate che a Teodelinda esprimeva i suoi dubbi sulla ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di governatore di Rieti, di Amelia e diS. Spirito penetrarono in Borgo e arrivati in Vaticano presero a saccheggiare le abitazioni del papa e dei prelati e la basilicaPietro Gravina (Poematum libri, s. l. né d., pp. 4r, 13v, 14r, 15v), Pietro ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] luogo ad una scena di violenza con lancio dipietre e sputi contro la bara da parte di alcuni "insipientes Romani, ci maledicentes"; ma s'ignorano i motivi contingenti del moto. La sepoltura era situata nella basilica lateranense sul lato destro ...
Leggi Tutto
TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] via IV Novembre e giungere alla basilica dei Ss. XII Apostoli, ove giunse il feretro di Enrico Tellini, che sfilò dalla stazione sino alla chiesa diS. Lorenzo e, A fine ottobre il compositore spezzino Pietro Donato pubblicò L’Eccidio della Missione ...
Leggi Tutto
BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] habuerunt ad nichilum redacti sunt" (Benedetto diS. Andrea, p. 181). Il 23 di giugno aprirono le porte della città e consegnarono all'imperatore Benedetto V. Fu convocato allora un nuovo sinodo nella basilica lateranense, presieduto da Leone VIII e ...
Leggi Tutto
ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietrodi Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] dai Frangipane, A. si era ritirato a S. Pietro, senza poter impedire, il 14 maggio 1133, l'incoronazione di Lotario nella basilica lateranense.
Dopo questi colpi il prestigio e la potenza di A. si andarono lentamente indebolendo, ogni suo appoggio ...
Leggi Tutto
basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...