LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] dell'11 dic. 1518 fu nominato nunzio e commissario apostolico per la Fabbrica della basilicadiS. Pietro. Per quanto riguarda l'Ordine, il papa gli comandò di riformare il curriculum degli studi. Subito dopo il L. iniziò la visita alla provincia ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] all'incalzare delle truppe del Bonaparte e quando si sospettò un attentato alla vita del papa nella basilicadiS. Pietro (1796). All'estensione del movimento "giacobino", alla cui repressione il governatore dedicava ogni energia sotto l'occhio ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] dal 1861 le spoglie vennero traslate nell'oratorio romano diS. Maria in Trivio. La beatificazione, decretata il 24 giugno 1904 da Pio X, venne celebrata solennemente nella basilicadiS. Pietro il 18 dicembre; la canonizzazione fu proclamata da Pio ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] dei suoi figli. Poco dopo, il 31 agosto 1627, gli fu assegnato un canonicato nella basilicadiS. Pietro. Il 2 ottobre successivo fu nominato governatore di Castel Gandolfo per un triennio, incarico che gli venne via via riconfermato fino al 1643. Il ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietrodi Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] , Bondi) identificano L. con quel "Leonardus Sarzanensis" che la vigilia di Pentecoste del 1482 tenne un sermone a Roma nella basilicadiS. Pietro e che nel Diarium Romanum di Iacopo Gherardi è così definito: "vir Romae vix cognitus, attamen […] et ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] . Secondo quanto riferisce l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis, infatti, il corpo di questo papa venne sepolto nella basilicadiS. Pietro Fi i apr. 678.
D. viene talora indicato nella letteratura storica con l'ordinale I ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] VIII il primo beneficio, sotto forma di un canonicato nella basilicadiS. Pietro. A partire dal 1637 coadiuvò il padre nell'ufficio di avvocato concistoriale, collaborazione ben presto estesa al ruolo di uditore generale che il genitore ricopriva ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] raggiunse la sua sede e, rùnasto a Roma, il 28 marzo dell'anno successivo ricevette la consacrazione nella basilicadiS. Pietro. Continuò a stare al centro delle attività curiali e religiose, celebrante in funzioni presenziate dal papa ed assolvendo ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] (De cathedra romana b. Petri principis apostolorum..., Romae 1856) nella basilicadiS. Pietro; nel 1861, uscito dall'Accademia dei nobili ecclesiastici, fu nominato canonico della basilica liberiana.
Nel 1867 fu chiamato a far parte del capitolo ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] suddetta trascrizione, composto sempre su incarico di Costanza ma dedicato - probabilmente dopo la morte di questa - a Pietro, canonico della basilicadiS. Pietro. L'opera, conservata nello stesso codice di Bruxelles che riporta anche il Salterio ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...