CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] 29 genn. 1718 al 1721, commissario della Sanità per le spiagge di Marittima e Campagna dal 19 sett. 1720, quindi canonico della basilicadiS. Pietro. Ordinato diacono il 21 marzo 1722, fu consacrato vescovo in partibus con il titolo arcivescovile ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] abilità la fiducia del cardinale, in poco più di due anni percorse i gradi di una carriera rapidissima. Sempre nel 1618 ottenne prima il canonicato a S. Maria Maggiore e poi nella basilicadiS. Pietro. Il 12 giugno 1619 diventò referendario delle ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] fu liberata nel 1002, dopo sei mesi di assedio, dalla flotta veneziana guidata dal doge Pietro II Orseolo. B. si ribellò a suolo da Guglielmo I detto il Malo che risparmiò solo la basilicadiS. Nicola. In seguito B. fu ricostruita sotto gli Svevi.
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] (basilichediS. Demetrio e della Santa Parasceve e chiesa diS. Sofia), a Ravenna (mausoleo di Galla di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco (sec. 14°, Atene, Museo Bizantino).
Musica
Per musica b. s ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. Maria delle Pertiche ecc.), in parte trasformate in età romanica o demolite. La struttura della basilica palatina romanica diS. Michele (riedificata dopo il ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] aveva già acquedotti e cloache, fontane e terme pubbliche e private, la basilica, una palestra, un bel teatro, e stava per avere un teatro minore successivi, dalle più grandiose, quali la piazza diS. Pietro o la scala della Trinità dei Monti o ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] padana al Friuli e all'Istria non costiera fino al Patrimonio diS. Pietro. Anche a lungo si mantenne il nome d'Italia nel 'oreficeria nell'età carolingia è l'altare d'oro della basilicadi Sant'Ambrogio, dono dell'arcivescovo Angilberto II, il quale ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nazionale.
Nell'architettura sacra ebbe particolare fortuna la basilica a cori contrapposti, che diedero maggiore movimento alle certosini a Prüll, S. Leonardo a Ratisbona, la chiesa dei cisterciensi a Walderbach, quella diS. Pietro ad Augusta, ecc ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] : L. Torres Balbás, op. cit.; J. Agápito y Revilla, La basílica visigoda de San Juan Bautista de Baños de Cerrato, Valladolid 1902; M. con la Moma, e varie cavalcate. Nei giorni diS. Giovanni e diS. Pietro. in tutta la Castiglia, e altrove in altre ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] tra restauri ''stilistici'', in edifici come la basilicadi Saccargia (1893-94) e quella diS. Pietrodi Sorres (1894), e restauri di ''liberazione'' più corretti filologicamente, come le torri pisane di Cagliari (1901-03).
Il periodo successivo ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...