Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Archivum Franciscanum Historicum 7, 1914, pp. 66-107: 81 ss.; 294-340: 318 ss.
E. Muntz, A. I. Frothingham, Il tesoro della BasilicadiS. Pietro in Vaticano dal XIII al XV secolo con una scelta d'inventari inediti, Archivio della R. Società Romana ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] irrilevante, che va affrontato nei suoi elementi di fondo. Si è parlato di dipendenza dalla basilicadiS. Pietro in Vaticano per edifici carolingi come l'abbazia di Fulda; ora la stessa basilica viene considerata modello per una chiesa della stessa ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] l'antica tecnica delle incrostazioni su a.: le sottili lamine di metallo inciso decoranti il centro dei pannelli sul frontale della cattedra diS. Pietro (Roma, basilicadiS. Pietro) o inserite, in funzione puramente ornamentale, attorno ad alcune ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Giuseppe, il viceré santificato dell'Egitto, servono a presentare un 'tipo' biblico di vescovo cristiano; il mosaico con la Navicella di Giotto, nella basilicadiS. Pietro a Roma, era un'allegoria della riforma papale e la complessa iconografia del ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] della vita e la Gerusalemme celeste nelle immagini della c.d. Traditio legis (mosaici nelle absidi dell'antica basilicadiS. Pietro e del mausoleo di Costanza a Roma; vetro dorato in Vaticano: tutti del sec. 4°); inoltre il libro dei sette sigilli o ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] III nel sec. 9°) o la realizzazione della basilicadiS. Pietro, avviata interrando la vasta necropoli vaticana allora ancora in piena attività -, avviò quel processo di monumentalizzazione delle aree cimiteriali suburbane che avrebbe siglato ovunque ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] che riforniva uno dei b. esistenti presso la basilicadiS. Pietro, destinato ai poveri, il Lib. Pont. (II, pp. 27-28) ricorda la costruzione di altri due b. presso la stessa basilica a cura di Leone III (795-816), uno posto al piano superiore ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] e dei dintorni si cominciarono a imitare le decorazioni dell'antica basilicadiS. Pietro in Vaticano, un uso di cui resta come primo esempio superstite la chiesa diS. Felice a Ceri, del 1100 circa. Le c. tuttavia divennero ancora più importanti ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] proposta è facile riconoscere un organismo architettonico tipicamente romano, esemplato sul presbiterio della basilicadiS. Pietro, la cui costruzione viene attribuita al pontificato di Gregorio Magno (590-604) e che ha in questo periodo una grande ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] da' Greci e Romani", ma esemplificato dalle colonne tortili della cappella della Pietà nella basilicadiS. Pietro a Roma, che la leggenda ascrive al mitico tempio di Salomone, è rielaborato e codificato dal G. in alternativa a quello già illustrato ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...