(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] rotonda, con 4 nicchie, iscritta in un quadrato e decorata di mosaici, che con quelle vicine diS. Giorgio e dei Ss. Cosma e Damiano forma un gruppo omogeneo eretto nel 529-533. La basilica dei Ss. Pietro e Paolo, con tre absidi, forse della metà del ...
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Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] (S. Pietro in Vincoli, fondato forse nel sec. 4°; S. Croce in Gerusalemme, di origine costantiniana; S. Prassede, ricordata dal sec. 5°; S. Pudenziana, del sec. 4°; SS. Silvestro e Martino ai Monti, titolo ricordato dal 5° sec., ecc.). La basilica ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (121,3 km2 con 62.199 ab. nel 2008), sulla costa adriatica a NO della foce del Metauro. Grande mercato agricolo (soprattutto di ortaggi) e zootecnico, è sede di numerose [...] di cinta della città, e la basilica descritta da Vitruvio (che ne attribuisce la costruzione a sé stesso), diPietro Polani un patto per il quale, riconoscendo F. la supremazia marittima di Venezia e impegnandosi per un’offerta annua alla chiesa diS ...
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Centro in prov. e nel comune di Venezia (dal 1923), situato all’interno della Laguna Veneta, su un gruppo di cinque isole separate tra loro da un grande canale e da rii minori e collegate da ponti. Rinomato [...] diS. Croce di Venezia. La repubblica vi inviò dal 1271 un podestà e ne rispettò sempre gli ordinamenti autonomi (consiglio maggiore e minore).
La basilica lombarde ed elementi decorativi orientali. Notevoli S. Pietro Martire (15° sec.); palazzo Da ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] di scavo paleocristiana di Grecia, Tebe di Ftiotide, l'odierna Nea Anchìalos, gli scavi di P. Lazaridis hanno interessato la basilica dell'arcivescovo Pietro (tre basiliche a inserti post-modern (hotel Athenaeum, con S. Kukìs, Atene, 1981-83; casa a ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] gli appartamenti sotto la direzione del Merlini e di I. B. Kamsetzer.
Tra le chiese ę da ricordare quella valdese, a pianta centrale e cupola, capolavoro diS. B. Zug (1799). Pietro Aigner introdusse di nuovo lo stile del Palladio a Varsavia, tipico ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] violenze (disarmo del corpo piemontese a S. Benedetto, 29 settembre 1703). Ma di valore singolo (Pietro Micca) e collettivo, fino all'arrivo del principe Eugenio alla testa di 1706, V. A. fece erigere la basilicadi Superga (v.).
Il 3 settembre 1730 ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] nel 1710, in cui sono conservati alcuni dipinti che già ornavano la primitiva basilica, fra i quali l'ancona del coro di Gaudenzio Ferrari; e S. Pietro Martire, ora sconsacrata, costruzione trecentesca, che presenta tuttora all'esterno interessanti ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] luogo ad una scena di violenza con lancio dipietre e sputi contro la bara da parte di alcuni "insipientes Romani, ci maledicentes"; ma s'ignorano i motivi contingenti del moto. La sepoltura era situata nella basilica lateranense sul lato destro ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] habuerunt ad nichilum redacti sunt" (Benedetto diS. Andrea, p. 181). Il 23 di giugno aprirono le porte della città e consegnarono all'imperatore Benedetto V. Fu convocato allora un nuovo sinodo nella basilica lateranense, presieduto da Leone VIII e ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...