PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] dell’Ordine proposta da Pietro Casaretto, accrebbe il numero dei religiosi e protesse lo studio dei novizi. Si occupò della sistemazione del palazzo di San Callisto e della solenne consacrazione della nuova basilicadiS. Paolo, il 10 dicembre ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] di ritratti, in cui è esibita una sottile capacità di penetrazione psicologica - da quelli di Matteo Marangoni (1919) e diPietro Jahier (1920) a quelli di la Pietà della Cappella ai Caduti nella basilicadiS. Maria del Sasso a Bibbiena.
Nonostante ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] , la nomina a reggente della parrocchia di Aquileia e a conservatore di quella basilica. Vi giunse l'8 luglio 1915 e apr. 1946) e inaugurato il Collegio diS. Pietro apostolo (29 giugno 1948).
Promosso arcivescovo di Teodosia il 19 genn. 1946, il ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] (Zambarelli, p. 16).
In seguito partecipò alla decorazione della basilicadiS. Paolo fuori le Mura, promossa da Pio IX nel 1857 creato in S. Pietro in occasione della canonizzazione di ventisette beati eseguendo due lunette raffiguranti S. Francesco ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] 1552 successe a frate Armonio, di cui era stato il supplente, come primo organista alla basilicadiS. Marco in Venezia, avendo come suo Fronimo, lo diceva "mai abbastanza lodato" e Pietro Della Valle ripeteva al Guidiccioni gli elogi dell'A., ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] proposto di identificarlo con l'autore del trittico e degli affreschi nelle volte della basilicadiS. Chiara Zeri propone di accostare a quest'opera sicura di B. la tavoletta con l'Ultimo incontro dis. Pietro e s. Paolo del museo Bardini di Firenze. ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] 1587 gli fu conferita la porpora con il titolo diS. Matteo in Merulana. Il 4 marzo 1588 Sisto V lo nominò arciprete ad vitam della basilica vaticana e prefetto della Fabbrica diS. Pietro (Collectiones, 1752, pp. 154-156). Nel 1590 verosimilmente ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] cit. ms. Magliabechiano XXXV,116, cc. 106a-116a); D. Moreni, Continuaz. delle mem. istor. dell'ambrosiana imperial basilicadiS. Lorenzo di Firenze, II, Firenze 1817, pp. 511-513; C.v. Höfler, Analecten zur Geschichte Deutschlands und Italiens, in ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] religione e il Trionfo dis. Pietro. Nel 1742 è ordinato sacerdote e nel 1744 diventa canonico diS. Giovanni; mancano indicazioni Beata Giuliana (1782) che si trova sulla piazza della basilica a Busto. Diciassette disegni del B. (propr. Turri, ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] il suo apprendistato nella bottega degli artisti Alessandro da Parma e di suo figlio Pietro (Grazzi, 1972, p. 28), famosi orefici, alcune opere dei quali ornano la basilicadiS. Antonio in Padova.
L'attività artistica dell'E. si può suddividere ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...