FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] scolaro di suo fratello, per nome Pietro Francesco Farina, e dipinse una gran sala, ed alcune stanze al principe di Baden 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, ad Indicem; La basilicadiS. Paolo Maggiore, Bologna 1979, pp. 30, 90-95, 112; ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Nacque a Lucca, presumibilmente nell'ultimo terzo del Quattrocento da Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo, assieme al quale aveva fondato nel 1477 la prima tipografia [...] c. 547).
Il dono della statua diS. Pietro fu riconosciuto dalla Signoria, che accordò al s. 5, IV (1889), pp. 245 s.; E. Guidi, La "Pietà" di Lammari e la "Pietà" di Segromigno, in Arte cristiana, III (1915), pp. 76 s.; A. Zucconi, La basilicadiS ...
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CELEGA (Celica, Zelega), Antonio
Lionello Puppi
Figlio di un maestro falegname Odorico e originario di Spilimbergo, il C., "Antonius... murarius", è documentato, per la prima volta, il 14 giugno 1446 [...] del Codussi o diPietro Lombardo.
Del lungo impegno di salvaguardia e custodia della basilica marciana esplicato dal la chiexia per quello" (Documenti per la storia..., dell'augusta... BasilicadiS. Marco..., VII,Venezia 1886, p. 214, doc. 849).
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] brocca con bacile a sfondo zigrinato (inv. 2065-2069) con scene. Per lo stesso pontefice eseguì un bel calice in oro, conservato nella basilicadiS. Giovanni in Laterano. Nella sacrestia dei SS. Giovanni e Paolo si trova un secchiello con aspersorio ...
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BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] La chiesa diS. Maria delle Grazie, uno degli edifici più notevoli della Brescia rinascimentale, si presenta come una basilica a tre in città dall'architetto Antonio Medaglia nel convento diS. Pietro in Oliveto. Anche le parti coeve dell'annesso ...
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ANDREA di Guido da Firenze
Augusta Bubani
La personalità di questo scultore è stata messa in luce dallo Gnudi che l'ha distinta da quella di Andrea da Fiesole, col quale A. da Firenze era in precedenza [...] marmorea con S. Pietro in cattedra fra s. Benedetto e s. Paolo nella cappella Scarpa nella chiesa diS. Pietro a di P. Canetoli ora nella base del campanile della basilicadiS. Francesco, un Presepe nel Museo civico. Avendo così raggruppato opere di ...
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DANESE, Vincenzo
Enzo Bentivoglio
Figlio di Domenico, nipote di Danese di Cecco da Viterbo, viene comunemente ricordato nei documenti come Vincenzo Danese. Da una serie di documenti è ricostruibile [...] pratica di lavoro. A parte l'indiscutibile attrazione che il gigantesco cantiere diS. Pietro poteva F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 319; C. Pinzi, Memorie e docum. inediti sulla basilicadiS. Maria della Quercia…, in Arch. ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia diS. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] è conosciuta finora solo per la partecipazione alla ricostruzione della basilicadiS. Paolo, incarico da cui fu sollevato il Valadier, a favore (1830) del B., di P. Belli e di P. Camporese il Giovane, più rispettosi del gusto eclettico contemporaneo ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] diS. Antonino, la S. Caterina de' Ricci e S. Agnese da Montepulciano nella cappella diS. Pietro Martire.
Opere di G. Bertalà-S. Ferrara, Incisori bolognesi e emiliani del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 550,553; V. Alce, La basilicadiS. Domenico in ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] nella basilica del Santo. Discussa è l'attribuzione del reliquiario delle SS. Anatolia ed Emerenziana, portante le armi e il monogramma del prete Orfeo, l'altro diS. Agapito e infine quello in rame dorato diS. Pietro martire. Attribuitigli ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...