CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] . Luca, Arch. storico, Dis.architett. 452-454); nel 1715 partecipò al concorso per la sacrestia della basilicadiS. Pietro in Vaticano, che venne vinto da F. Iuvara. Su iniziativa del cardinale Fabrizio Paolucci, il C. intervenne nella chiesa dei SS ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] essere la difesa dell'artista dalle accuse dei detrattori, specie quella di aver compromesso la stabilità della cupola di Michelangelo coi lavori ai piloni della basilicadiS. Pietro.
Il B. si accinse subito all'opera, raccogliendo le testimonianze ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] si fermò a Perugia per eseguire le due tele con l'Orazione nell'orto e l'Incontro di Gesù con la Veronica nella basilicadiS. Pietro: in queste opere sono state messe in rilievo alcune possibili suggestioni stilistiche derivate dalla visione degli ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] opera che il L. eseguì in completa autonomia fu il rilievo della Lavanda dei piedi di Cristo, destinato alla cappella Gregoriana nella basilicadiS. Pietro ancora in costruzione e, dal 1619, esposto nella sala Regia del Quirinale, sopra la porta ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] in meditazione, Avignone, Museo Calvet). Del 1630 (Pollak) era il gran quadro con S.Venceslao (perduto; il bozzetto si conserva a palazzo Braschi in Roma) per la basilicadiS. Pietro, dove ora si espone la copia musiva eseguita nel 1743 da P.P ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] che toccano effettivamente al Boccardino Vecchio: è il caso, ad esempio, del "Dixit" nel Salterio O (Perugia, basilicadiS. Pietro), pagato al B. nel 1518. Nel 1526 gli venne commissionata dalla Signoria fiorentina la decorazione dei tre volumi ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio diPietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] una qualche sostanza alla notizia, riportata da Gualdo senza altri riscontri, di un quarto viaggio a Roma nel 1549 per un coinvolgimento nel cantiere della basilicadiS. Pietro (allora governato da Michelangelo e amministrato da Rodolfo Pio) non ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] che la corte papale potesse offrire allora, la decorazione pittorica della volta della loggia delle Benedizioni della basilicadiS. Pietro.
Sia il L. (26 apr. 1619) sia Orazio Gentileschi (24 luglio 1619) avevano richiesto l'incarico; Paolo ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] degli incarichi più prestigiosi della sua carriera: Clemente VIII, che voleva completare la decorazione della basilicadiS. Pietro, gli affidò la commissione di una delle pale d'altare da porre nei pilastri sotto la cupola, che dovevano raffigurare ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] a Roma nel Pio Istituto Catel: Veduta dellefontane nella piazza della basilicadiS. Pietro in Vaticano, presa di sotto al colonnato al lume di luna; Veduta dalla città di Amalfi (nello stesso Istituto sono conservati un piccolo disegno delle due ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...