GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio diPietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] opera, G. si confrontò con l'architettura paleocristiana, con la vecchia S. Pietro, ma anche con i progetti per la nuova basilica vaticana.
La nuova costruzione mantenne il perimetro di quella medievale; ma all'interno l'impianto a croce latina fu ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Voluto da Innocenzo XI, per far tacere voci allarmistiche circa la stabilità della cupola diS. Pietro, è in realtà la storia illustrata della basilica - incluso il vecchio edificio costantiniano - in cui sono descritte le tecniche edificatorie; per ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] alla cultura architettonica fiorentina attraverso i disegni per la facciata diS. Pietrodi L. Cigoli, a causa del doppio registro e , nella tradizione del concorso per la facciata della basilicadiS. Lorenzo a Firenze, e nella vivida memoria del ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] il B. vi introdusse la lesena di ordine colossale.
Pietre miliari dello "stile nuovo" sono considerate anche la Sacrestia vecchia e la basilicadiS. Lorenzo. Commissionata verso il 1418 da Giovanni di Bicci de' Medici, che probabilmente intendeva ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] basilica ai dettami del concilio tridentino.
I lavori al transetto sono documentati fino al 1573 (Schwager, 1983, pp. 285-288, nn. 223, 225 s dedurne le intenzioni (R. Wittkower, La cupola diS. Pietrodi Michelangelo,Firenze 1964, pp. 101-107). Il ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] con Ludovico Gonzaga, che gli affidò la costruzione della chiesa diS. Sebastiano. L'A. visitò anche Firenze e conobbe il di riordinamento urbanistico e di restauro edilizio. Affronta il problema del rinnovamento della basilicadi San Pietro, di ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] era il Borromini. Dopo la morte del Maderno, al principio del 1629, il B. fu nominato architetto diS. Pietro e continuò l'arricchimento della basilica con le nicchie e le statue della crociera (1629-36) e con altri monumenti, attività che proseguì ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] . Tuttle, B. P. e il suo progetto di completamento per la basilica petroniana, in Una basilica per una città. Convegno di studi per il sesto Centenario di fondazione della basilicadiS. Petronio… 1990, a cura di M. Fanti - D. Lenzi, Bologna 1994, pp ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] tele per la tribuna della chiesa diS. Pietro ad Aram, la Traditio clavium e l'Incontro dei ss. Pietro e Paolo sulla via del martirio, ma anche presso il consiglio della basilica bergamasca, che per voce di Leandro Basso, fu talmente soddisfatto da ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] la «chortina», ossia il tendaggio, per l’altare maggiore della basilicadiS. Lorenzo che, secondo i documenti, il pittore eseguì nel 1438. Di questo periodo (1437) sono anche i pagamenti per un S. Zanobi e una Pietà, distrutti, che Paolo dipinse per ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...