Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] forse già a partire dalla fine del sec. 6° a Roma nell'antica basilicadiS. Pietro e, successivamente, nei Ss. Quattro Coronati, in S. Marco, in S. Prassede; a Ravenna in S. Apollinare in Classe e in Spagna a San Pedro de Roda presso Gerona (dopo ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] essere la difesa dell'artista dalle accuse dei detrattori, specie quella di aver compromesso la stabilità della cupola di Michelangelo coi lavori ai piloni della basilicadiS. Pietro.
Il B. si accinse subito all'opera, raccogliendo le testimonianze ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] un'opera popolare come i Dialoghi.Probabilmente per regolamentare l'enorme afflusso di pellegrini in visita al sepolcro del santo, nella basilicadiS. Pietro in Vaticano venne costruito, innalzando il presbiterio, un corridoio semicircolare con due ...
Leggi Tutto
FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] gran lusso come quella dell'arcivescovo Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile) o come la stessa cattedra dis. Pietro (Roma, basilicadiS. Pietro), prima della sacralizzazione che la trasformò in una reliquia apostolica, visto che è storicamente ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] si fermò a Perugia per eseguire le due tele con l'Orazione nell'orto e l'Incontro di Gesù con la Veronica nella basilicadiS. Pietro: in queste opere sono state messe in rilievo alcune possibili suggestioni stilistiche derivate dalla visione degli ...
Leggi Tutto
LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] opera che il L. eseguì in completa autonomia fu il rilievo della Lavanda dei piedi di Cristo, destinato alla cappella Gregoriana nella basilicadiS. Pietro ancora in costruzione e, dal 1619, esposto nella sala Regia del Quirinale, sopra la porta ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] in meditazione, Avignone, Museo Calvet). Del 1630 (Pollak) era il gran quadro con S.Venceslao (perduto; il bozzetto si conserva a palazzo Braschi in Roma) per la basilicadiS. Pietro, dove ora si espone la copia musiva eseguita nel 1743 da P.P ...
Leggi Tutto
Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] filosofi antichi in un monumentale edificio ispirato al contemporaneo progetto di Bramante per la nuova basilicadiS. Pietro (la Scuola di Atene); una riunione di sommi sacerdoti e filosofi della Chiesa in un paesaggio moderno, intenti a discutere ...
Leggi Tutto
BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] che toccano effettivamente al Boccardino Vecchio: è il caso, ad esempio, del "Dixit" nel Salterio O (Perugia, basilicadiS. Pietro), pagato al B. nel 1518. Nel 1526 gli venne commissionata dalla Signoria fiorentina la decorazione dei tre volumi ...
Leggi Tutto
Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] causa della dittatura fascista. Ma vi è ritornato in seguito molte volte. Ha raffigurato molti paesaggi italiani, vedute di Roma di notte e anche l'interno della basilicadiS. Pietro vista dall'alto, sempre con il suo stile inconfondibile, che cerca ...
Leggi Tutto
basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...