Orafo, scultore e incisore (Faenza 1519 circa - Roma 1609). Eseguì, per incarico del card. Alessandro Farnese, una croce e due candelieri (1581), ora nel tesoro della basilicadiS. Pietro, e il bozzetto [...] della fontana della piazza superiore di Ronciglione, erroneamente attribuita al Vignola. Non si conoscono altre sue opere certe, ma i tre pezzi farnesiani rivelano qualità di scultore originale. ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] cappella stessa. Più tardi eseguì, per qualche tempo, cartoni per la riproduzione in musaico di quadri della basilicadiS. Pietro, a Roma.
I primi lavori di architettura che i suoi biografi gli attribuiscono sono il restauro del palazzo Albani e le ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] .
Scavi nelle Grotte Vaticane.
In varî tempi, prima e durante i lavori di costruzione dell'attuale basilicadiS. Pietro, e cioè dal pontificato di Niccolò V a quello di Pio VI, erano venuti in luce monumenti sepolcrali sia pagani sia cristiani. Ma ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] del Paese. Sotto Pietro Leopoldo (1765-90) furono curate le bonifiche e il ripopolamento di territori malsani e Michelangelo nei chiostri superiori della basilicadiS. Lorenzo. La Biblioteca Marucelliana, fondata per lascito di F. Marucelli nel 1702 ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] di tende ( vela) che ne chiudevano gli intercolumni. I resti più antichi di un c. sono quelli della primitiva basilicadiS. e sempre più fantasiosamente decorative, come nel c. diS. Pietro in Vaticano, ispirato a strutture effimere (baldacchino) o ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] Spoleto o del tempietto del Clitunno, oppure della decorazione scultorea dell'oratorio di Giovanni VII nella basilicadiS. Pietro in Vaticano, con il completamento tipologicamente conforme che maestranze dell'inizio del sec. 8° realizzarono rispetto ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] della basilicadiS. Pietro. Non assunse il cognome del padre, e si fece chiamare 'Borromino', riprendendo un soprannome di famiglia. Maderno lo fece lavorare come intagliatore dipietre a S. Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa diS. Andrea ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] architettura che egli realizzerà a Roma per papa Giulio II, prima tra tutte l'impresa del progetto per la nuova basilicadiS. Pietro.
Da Milano a Roma: le prime opere nella città dei papi (1499-1502)
La nuova importante esperienza dello studio dall ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] Nel 1505 fu chiamato a Roma da papa Giulio II, che però gli preferì Donato Bramante per il progetto della nuova basilicadiS. Pietro. Papa Leone X Medici lo nominò coadiutore della fabbrica insieme al giovane Raffaello. Morì a Firenze nel 1516, dopo ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Roma 1976, pp. 87-101; V. Gatti, Restauro e scoperta a S. Pietro al Monte di Civate, AC 64, 1976, pp. 145-152; id., Il ciborio diS. Pietro al Monte. BasilicadiS. Pietro al Monte sopra Civate, Bergamo 1977; A. Guiglia Guidobaldi, Il problema delle ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...