Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] anni in cui la vicina Ferrara pare richiudersi su un’eleganza cifrata. Il polittico per la cappella di Floriano Griffoni nella basilicadi San Petronio, realizzato già nel 1473, smontato nel Settecento e ora diviso tra numerosi musei (Londra, Milano ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] del Vaticano, come ad esempio quelle della facciata della Basilica della Santa Casa diLoreto. Tra le tavole finali delle Varie inscrittioni (presenti nella tiratura priva di sottoscrizione tipografica) compaiono le riproduzioni delle didascalie dei ...
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TRIBOLO
Adolfo Venturi
. Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, scultore, nato nel 1497 a Firenze, ivi morto il 20 agosto 1558. S'incontra per la prima volta a Roma intento a ornare di statue il monumento [...] e alcune formelle per le porte di questa basilica. Tra l'una e l'altra andata a Bologna, il Tr. finisce, a Loreto, bassorilievi della Santa Casa; a Firenze prepara progetti di fontane per la villa della Petraia e di Castello, e lavora per l'apparato ...
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MADERNO, Stefano
Giampiero Pucci
Scultore, nato in Lombardia, presumibilmente intorno al 1566, morto a Roma il 17 settembre 1636. A Roma già si trovava nel 1597, e pare che in principio si occupasse [...] la figurazione di papa Liberio in atto di segnare sulla neve la pianta della basilica, e l'altro, marmoreo, nel monumento di Paolo V con con due figure di angeli in marmo per la cappella maggiore della chiesa di S. Maria diLoreto al Foro Traiano. ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] di ogni genere nella rocca di Ostia, nei castelli di S. Leo, Sassocorvaro, ecc., e perfino nel sistema difensivo di S. Maria diLoreto nell'Italia settentrionale nel castello di Stupinigi e nella cupola della basilicadi Superga a Torino, dello Iuvara ...
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TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] forme longitudinali e centrali, nel tema della basilica a cupola e a navate del Rinascimento italiano: da S. Andrea a Mantova, alla chiesa di S. Maria diLoreto; dal duomo brunelleschiano a quello di S. Petronio; dalla esperienza lombarda bramantesca ...
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LANTERNA
Bruno Maria Apollonj
. Architettura. - Le aperture circolari lasciate dai Romani nella sommità delle cupole per illuminare l'interno dell'edificio (Pantheon e Sala ottagona della Domus aurea [...] dei battisteri di Cremona, di Firenze e di Pisa, della cattedrale di Pisa e della basilicadi S. Antonio diLoreto in Piazza del Foro Traiano a Roma, nota con la denominazione di "gabbia dei grilli" e quella capricciosa del Borromini sulla cappella di ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] Loreto e, fermatosi a Spoleto, pensò di trovar pace nei boschi di Monte Luco. Ma all'arte diede ogni forza, in una tensione di dal maestro.
Nella costruzione della basilica vaticana, lo stesso progetto primo di Bramante aveva portato M. ad una ...
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LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] suoi giorni presso la venerata immagine della Santa Casa. A Loreto egli dipinse fino all'ultimo anche opere di gran mole come l'enorme Assunzione di Ancona (1550), ora tutta ridipinta, e la pala d'altare di Mogliano; ma l'occhio e la mano si andavano ...
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PORTA, Costanzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato circa il 1530 a Cremona, morto il 26 maggio 1601 a Padova.
Studiò a Venezia sotto la guida di A. Willaert, ed ebbe forse condiscepoli. G. Zarlino [...] (conventuali), fu maestro di cori in varie cappelle di chiesa: dal 1552 al '64 a Osimo, dal 16 dicembre '64 al '67 a Padova (S. Antonio), dal '67 al '75 a Ravenna (cattedrale), dal '75 all'85 a Loreto (nella cui basilica servì alla cappella della ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...
contromanifestare
(contro-manifestare), v. intr. Manifestare contro chi partecipa o ha partecipato a una manifestazione di segno opposto. ◆ Urge innanzitutto manifestare e contro-manifestare, esternare e smentire con forza, accapigliarsi per...