GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] della città compresa tra la colonna di Traiano e la basilica dei Ss. Apostoli.
Riguardo alla regio di provenienza va e Andrea "secundicerius" (cioè un alto funzionario delLaterano). Nell'epigrafe essi enfatizzarono orgogliosamente il loro legame ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] '871 l'imperatore Ludovico II, nel rispondere al "basileus" Basilio I, che aveva contestato duramente i meriti dei Franchi, scriverà più di un secolo delle leve di comando nel palazzo delLaterano. A formare il gruppo dei vescovi di Curia concorsero i ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , oltre ai doni abituali, di importanti ristrutturazioni: rinnovo del secretarium e del portico adiacente, costruzione dell'oratorio dedicato a s. Nicola (una basilica a s. Nicola fu edificata anche al Laterano: Le Liber pontificalis, p. 176) e di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Roma, avendo ordinato il restauro di numerose basiliche romane (in particolare S. Giovanni in Laterano) e dei ponti che attraversavano il Tevere. Anche Agapito de' Rustici, figlio del curiale Cencio, riconosceva ed esaltava l'azione restauratrice ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] " collegata ad un portico di cui rimane testimonianza solo nel Liber pontificalis (p. 503). Nei pressi delLaterano venne ristrutturata la basilica di S. Croce in Gerusalemme. Sul Celio furono interessate dagli interventi adrianei le chiese di S ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] del Concilio delLaterano, a S. Prassede, S. Cecilia, S. Maria in Trastevere, S. Giovanni a Porta Latina, S. Sebastiano al Palatino, S. Clemente; per quanto riguarda il Lazio si potrebbero menzionare le absidi e gli archi trionfali della basilica ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] : "Habebam enim ibi ampullam cum oleo plenam, quam de sancti Martini basilica detuleram" (Gregorio di Tours, Hist. Fr., VIII, 15; MGH 12, 1923, pp. 74-93, 151-176; C. Cecchelli, Il Tesoro delLaterano, Dedalo 7, 1926, pp. 139-166, 231-320; M.S. Byne, ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...]
Il 23 nov. 1223, veniva datata nel palazzo delLaterano la lettera pontificia Solet annuere di papa Onorio III 'interno delle mura cittadine (nel luogo dove in seguito fu edificata la basilica intitolata a S. Chiara d'Assisi).
A frate Elia, allora a ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] avvenne di norma nel corso del secolo seguente, come per il c.d. c. del Capitolo della Basilicadel Santo a Padova (1433 Paolo f.l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille, 1991). Se l'impianto benedettino ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] O., ed oltre, attesero alla costruzione del chiostro di S. Giovanni in Laterano, adottando, tra l'altro, soluzioni architettoniche innovative. Contemporaneamente operavano per portare a termine il portico della stessa basilica.
Negli anni di regno di ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...