DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] 62) e la Decollazione del Battista (1760 c.) per il portico di S. Giovanni in Laterano.
Il D. all' 1750, pp. 12 s., 34, 93, 159; A. Martinetti-R. Sidone, Della sacrosanta basilica di S. Pietro in Vaticano, II, Roma 1750, p. 132; Roma antica e moderna, ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] di S. Giovanni in Laterano; nella medesima basilica il F. eseguì, successivamente, la Natività e la Presentazione al tempio per la cappella del Crocefisso.
Altri suoi interventi a Roma sono nelle chiese di S. Andrea delle Fratte (la scultura con ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] 55, 58-60; F. Caraffa, La cappella Corsini nella basilica lateranense (1731-1799), in Carmelus, XXI (1974), pp. 30-33; E. Kieven, Il ruolo del disegno: il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in In Urbe architectus (catal.), a cura ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] S. Giovanni in Laterano e per la fontana di Trevi. Continuò a lavorare come architetto del Monte di pietà (1729 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L. Salerno, Via del Corso, Roma 1961, pp. 84, ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] (Baglione, 1935; Vodret).
Baglione cita anche un'altra opera del L. oggi scomparsa: il S. Francesco che riceve le stimmate dipinto per la cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano e citato dalle fonti fino al primo Settecento (Natoli, in ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] eredi di Ercole Crescimbene (canonico della basilica di S. Giovanni in Laterano) per una somma di 990 scudi Zekagh, La chiesa di S. Sebastiano fuori le Mura in Roma e i restauri del cardinale Scipione Borghese, in Palladio, n.s., III (1990), pp. 84- ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] 1277 e il 1280 della cappella del Sancta Sanctorum in Laterano. Di conseguenza i figli di questo pp. 249-81; A. Prandi, Il complesso monumentale della basilica celimontana dei SS. Giovanni e Paolo, Città del Vaticano 1953, p. 169; V. Golzio-G. Zander ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Clemente XI in S. Giovanni in Laterano: doveva dipingere, insieme con altri valenti pittori del tempo, una serie di profeti nelle arcate d'arte antica di Palazzo Barberini. Del 1722 è il S. Antonio da Padova nella basilica dei Ss. Apostoli di Roma, ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] gliapostoli per la chiesa di S. Leonardo a Tesero del 1819 (di cui esiste una replica nella chiesa di S. Vigilio a Cavalese), ispirati alle statue disegnate da Maratta per la basilica di S. Giovanni in Laterano.
Tra il 1802 e il 1809 si collocano le ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] coinvolti nei lavori in S. Giovanni in Laterano, basilica di cui l'architetto Francesco Borromini aveva curato busto o di figura intera le effigi dei santi, beati ed eroici antenati del casato; il L. realizzò le statue di S. Contardo d'Este, di ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...