Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di Niccolò Circignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] S. Maria in Aracoeli, in S. Andrea della Valle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi e Mattei (1603) ecc. Opera sua fu anche la ricca decorazione della sala del Tesoro (sagrestia) nella basilica di Loreto (1605-10). ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] la facciata del palazzo Odescalchi architettata dal Bernini. Nel concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano se non di una cappella per il re del Portogallo, ed infine il consolidamento della cupola della Basilica Vaticana. Nel 1751 Carlo di ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] S. Giovanni in Laterano
Papa Innocenzo X, volendo restituire alla cattedrale di Roma il suo antico splendore in occasione dell'anno santo del 1650, incaricò nel 1646 Borromini di restaurare e ristrutturare l'interno della basilica, conservandone però ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Cristo immolato (1 Cor. 5, 7; Ap. 5, 6) e del battesimo: del sangue dell'agnello-Cristo i credenti in lui ungono le loro case, cioè se della figurazione absidale della basilica di S. Giovanni in Laterano, l'ecclesia cathedralis costantiniana ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 1983; R. Melzac, The Carolingian Ivory Carvings of the Later Metz Group (tesi), New York Columbia Univ. 1983; a Gotofredo, ivi, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; G. Basile, Abbazia di S. Vincenzo al Volturno ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] classicheggiante, ispirato alle basiliche romane paleocristiane e a quelle più recenti del sec. 12° (Raspi tesi), New York Univ. 1980; G. Polo, Santa Maria in Gradi: un altro Laterano, Biblioteca e società 3, 1981, 4, pp. 20-23; E. Bentivoglio, S ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] a un tema trattato in Laterano e quindi un'ulteriore insistenza Paolo ordinati da Urbano V per la basilica lateranense, oggi scomparsi, ma di cui Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. ( ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] aveva comportato il trasferimento dei monaci a Roma, in Laterano - poi tornati sotto Gregorio II con Petronace -, nonché alla fine del sec. 13° il restauro del ciclo vetero e neotestamentario della navata di S. Paolo f.l.m., la basilica che era anche ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ma con minore probabilità, del tabernacolo della Sacra Lancia, distrutto, già nella vecchia basilica di S. Pietro (1490 187-194; H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X (1932), pp. 303-306; A. M. Hind, Early Ital ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] due 'camere stagne', che impediscono l'afflusso diretto dell'aria esterna.
Il recupero della Basilica Superiore di S. Francesco ad Assisi, danneggiata dal terremoto del 26 settembre 1997, si pone tra i più importanti restauri condotti dall'ICR in ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...