Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] sarcofago detto della Traditio legis (Laterano n. 174, adesso nelle Grotte Vaticane), da edifici come la Curia del Foro romano, la basilica di Costantino sulla via Sacra, la basilica di Treviri e infine da basiliche paleocristiane, eredi di questa ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] camera (IV sec. a.C.), individuata presso S. Giovanni in Laterano, faceva parte di una serie di sepolcri collocati lungo la via della decorazione presentano la basilica sotterranea di Porta Maggiore e, più tardi, agli inizi del II sec. d.C ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] le grandi basiliche romane, in particolare con quelle di S. Pietro in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano (Kitzinger, sontuoso apparato decorativo: il rivestimento pittorico della basilica e del quadriportico condotto a mosaico e ad affresco; ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] per es. nel caso delle transenne del sec. 6° nella basilica di S. Clemente a Roma, del sec. 12°, o delle spoglie M. Romano, Materiali di spoglio nel battistero di San Giovanni in Laterano: un riesame e nuove considerazioni, BArte, s. VI, 76, ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] è pervenuto in una copia corrosa al Laterano, in un'altra, ritoccata, a , uno stucco della basilica sotterranea a Porta Maggiore . Journ. Arch., kx, 1956, tav. 61. Cratere nella coll. del Principe d'Assia ad Adolphseck: J. D. Beazley, Red-fig., p ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] da Urbano V (1362-1370) alla basilica di S. Giovanni in Laterano, oggi noti attraverso riproduzioni (Pomarici, 1996 1254-1303), ivi, pp. 321-403; G. Morello, Il tesoro del Sancta Sanctorum, in Il Patriarchio e il Palazzo Apostolico Lateranense, a cura ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] santo e con la conversione e il battesimo del suo carceriere Ippolito.Nel corso dell'Alto Medioevo sono attestati alcuni p. posti all'interno dei chiostri di edifici religiosi (basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma; fase più antica dell'abbazia ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] più tardi nell'elenco dei sacerdoti ordinati nella basilica romana di S. Giovanni in Laterano il 22 sett. 1696. La guida e ascetiche… distribuite per le parti, e membra più nobili del Corpo del Signore (edito nel 1728 anche in latino e integrato l ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] del v.; per l'età romana le testimonianze sono numerose: stele sepolcrali (Aquincum, Wabelsdorf, Carnuntum) e sarcofagi (Laterano pensato a un dio del v. anche per la figura alata che rapisce Ganimede, in uno stucco della Basilica sotterranea di Roma; ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] , denominazione attestata per es. nell'iscrizione del battistero di S. Giovanni in Fonte al Laterano a Roma, risalente all'epoca di papa altomedievali a N delle Alpi, ma si hanno esempi anche nella basilica di S. Demetrio a Salonicco e in S. Pietro in ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...