Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] di San Vittore in Ciel d’Oro (seconda metà del V sec.) presso la basilica eretta nel cimitero ad martyres e poi intitolata a sant e agnelli, posti a decorazione del battistero delLaterano. Tuttavia l’arte scultorea del IV e V secolo è essenzialmente ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] romana o almeno laziale. Ritenendo forse che il Palazzo delLaterano non fosse più una residenza sicura e difendibile in importante nella storia edilizia vaticana. A nord della basilica vaticana, Innocenzo III aveva fatto costruire soltanto edifici ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] di quella delLaterano a Roma.Già in epoca imperiale la cattedrale fu più volte oggetto di trasformazioni; i cambiamenti di maggiore importanza vennero effettuati all'epoca dell'imperatore Graziano, che sostituì il coro della basilica settentrionale ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Milizie, insieme a una delle grandi basiliche con in facciata il mosaico della Déesis - forse S. Pietro, che Niccolò III fece restaurare assieme agli adiacenti palazzi, scelti come residenza papale al posto delLaterano - e al palazzo Senatorio, con ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] dodici colonne sormontate da urne d'argento nella basilicadel Santo Sepolcro di Gerusalemme, forse come dodici 190-195; G.J. Hoogewerff, Il mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano ed altri mosaici romani, RendPARA 27, 1952-1954, 2-4, pp. 297 ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] quegli anni si avviava a divenire una reliquia apostolica, all'interno del processo, favorito dal pontefice, di rivendicare alla basilica vaticana il titolo primaziale nei confronti delLaterano.È da queste premesse che mossero le forme della c ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] accolto con tutti gli onori da parte del clero e del popolo, e preso possesso delLaterano, venne incoronato e intronizzato in S. al sud degli obiettivi religiosi del papato riformatore. Il 13 aprile 1059 a Roma, nella basilica lateranense, si aprì un ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] ricchi cantieri condotti in quegli anni, quello della basilicadel Verano. Il brusco mutamento di stile che si 1975, 2, pp. 37-45; V. Hoffmann, Die Fassade von S. Giovanni in Laterano 313/14-1649, RömJKg 17, 1978, pp. 1-46; M. Righetti, Roma e ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] Roma, in particolare quelli delLaterano, contribuirono all'elaborazione dell'a. e, in seguito, del breviario della Curia romana pp. 501-528; id., I libri liturgici, in Il Tesoro della basilica di S. Francesco ad Assisi, Assisi 1980, pp. 63-75; C. ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Martyres, dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete delLaterano, ebbe anch'egli enucleati gli occhi e mozzata la lingua, di C., che fu scacciato a schiaffi dalla basilica. Quindi furono bruciati nel presbiterio gli atti relativi ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...