GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] G. abitava a Roma, nel complesso delLaterano, svolgendovi essenzialmente attività finanziarie. Dalle testimonianze Benedetto la prepositura dell'insigne basilica suburbana di S. Piero a Grado.
All'autunno del 1295 risale la prima attestazione ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] G. fu testimone oculare della distruzione del complesso medievale delLaterano e questo fu forse per lui un avvenimento significativo, se in seguito si impegnò a registrare e documentare tutto ciò che esisteva nell'antica basilica di S. Pietro quando ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] fu cresimato, avendo a padrino monsignor M.A. Vipereschi, canonico delLaterano e ivi prefetto della musica. Dal 12 sett. 1610 al 30 in ambito gesuitico, mentre proseguivano i suoi rapporti con la basilica Vaticana: tra il 1626 e il 1640 il M. fu ...
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TALAMO, Salvatore
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 ottobre 1844 da Michele e da Maria Teresa Cappiello, sposati il 1° febbraio 1829 nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore.
Il padre, negoziante originario [...] agosto 1865). Dal cardinale Riario Sforza fu ordinato diacono nella basilica di S. Restituta (27 ottobre 1867) e sacerdote, -101; Ph. Chenaux, L’Università delLaterano e la preparazione del Concilio Vaticano II, Città del Vaticano 2001, pp. 42-46; G ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] ebbe luogo nella bottega del genovese F. Parodi, impegnato nella basilicadel Santo; una diretta navata centrale di S. Giovanni in Laterano.
Al M. era stato affidato anche l'incarico di seguire i lavori del S. Pietro, in prima istanza assegnato ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] delLaterano) per la cattedrale; S. Pietro per un'altra fondazione cittadina; ancora, S. Pancrazio per una cappella inserita entro la cinta del complesso suburbano; allo stesso Gregorio sarebbe stato dedicato il portico della basilicadel monastero ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] ricostruito da statue isolate ancora esistenti, il Marsia delLaterano e l'Atena di Francoforte. L'impostazione della l'introduzione del mito di M. tra gli stucchi della basilica sotterranea di Porta Maggiore conferma l'accezione simbolica del mito ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] ’ovale con il Profeta Ezechiele commissionato da papa Clemente XI, elemento del gruppo di dipinti destinati a decorare le pareti della navata centrale della basilica di S. Giovanni in Laterano.
Oltre al legame con Maratti, influì sulla commissione il ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] e una figura distrutta, a destra s. Gregorio Nazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente una parte delle loro opere citata negli atti del concilio delLaterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] e una figura distrutta e a destra s. Gregorio Nazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente le loro opere citate negli atti del concilio delLaterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione alle ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...