BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di papa Silvestro (314-335) - ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso dotate di sontuosi arredi liturgici, ma anche in campo civile permane il ricordo di una grande varietà di oggetti ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] questo senso una situazione di particolare bellezza: il c. della basilica di Ratgar (819) fu situato in questo caso dietro la 1868⁵ (Paris 1850); M. de Vogüé, Syrie centrale. Architecture civile et religieuse du I au VIIe siècle, I, Paris 1865; J ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] attenzione, interesse e sostegno nella Chiesa e nella comunità civile. Infatti mamma Nina è stata dichiarata serva di Dio poi ampliata negli anni Trenta del Novecento e dichiarata basilica pontificia, con sede vescovile, come per Loreto. Ma ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] San Servando, la chiesa di Santa María di Alfizén e la basilica di Santa Leocadia. Fuori Toledo si trova Santa María di Melque, X manifestò profondo interesse anche per l'architettura, religiosa, civile e militare, per la scultura, per le vetrate e ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] tempo, a partire dalla Lectura al Codice di Odofredo, l'impegno dei civilisti sulle Novelle federiciane divenne sempre maggiore e, con l'inserzione della constitutio in basilica beati Petri nella decima collatio, coinvolse anche i feudisti (Di Renzo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] bellum domesticum lacerante il Ducato e, quindi, a bellum civile. Di fatto la bega, non risolta, con Federico, The genesis of Tasso's narrative theory…, Detroit 1993, ad indicem; B. Basile, La vita tassiana di G.B. Manso, in Tra storia e simbolo. ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] -5), l'amnistia completa sia sul piano religioso sia su quello civile in favore di Luigi di Francia e dei suoi aderenti (artt Andrea, Torino 1856, pp. 5-24; P. Gualino,Brevi cenni sulla basilica e abbazia di S. Andrea di Vercelli, Vercelli 1857, pp. 3 ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Sebastiano, sulla via Appia, contigui alla basilica omonima; e sembra che scegliesse intenzionalmente la à 12 marzo l'anno 1622 in Roma…,Roma 1622; A. Coltellini, Il religioso civile ... riconosciuto nella vita di s. F. N. ..., Firenze 1664; G. Volpi, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Sicilia. B. compose inoltre un compendio della regola di s. Basilio. Nel 1451 Nicolò V ratificò il decreto che dava a B. città di Bologna era passata attraverso un periodo di lotte civili, che minacciavano di renderla facile preda dei suoi più ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] da una parte la volontà di rifarsi al modello della basilica superiore di S. Francesco, evidente sia nella ripresa dell' significativi rapporti con le soluzioni adottate nell'architettura civile coeva, ma anche negli edifici abbaziali e di ...
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dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...