BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] di S. Caterina della nazione senese e di quella di S. Silvestro. Nel 1759 divenne beneficiario nella basilicalateranense. Non volle però accettare cariche ecclesiastiche più impegnative - più volte offertegli - per non essere distolto dai suoi ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] fu inviato da Vienna a Roma per assistere al Concilio Lateranense. La circostanza ispirò a Paoli un’erudita scrittura stampata della Madonna Addolorata nella chiesa parrocchiale di Villa Basilica.
Dopo aver recitato il suo ultimo quaresimale a ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] 1508 il C. ottenne da Giulio II il canonicato lateranense, lasciato da un esponente dell'Accademia Romana, B. Leone X conferì al C., definito suo familiare, due cappellanie nella basilica vaticana, quella "ad altarem S. Petri aenei" e quella di s ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] lat., 3279, c. 2r). Il padre, miles e conte lateranense, poi scudifero e familiare pontificio (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat Iacopo Costanzi.
A Roma tradusse in latino il De invidia di Basilio di Cesarea, nonché il De invidia et odio e il De ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilica del Laterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell' (venerata nella cappella di S. Lorenzo, presso il palazzo lateranense), conservata nel citato manoscritto S. Maria Maggiore B e pubblicata ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] ai principi (1762); canonico della basilica vaticana e arcivescovo di Calcedonia (1766); negli anni seguenti fu nominato vescovo assistente al soglio pontificio, protonotario apostolico, conte palatino e lateranense, cavaliere aureo, nobile romano ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] Roma, dove assistette ai funerali di papa Innocenzo VIII nella basilica Vaticana, e probabilmente alla fine dello stesso anno, o all'inizio del 1493, entrò nella Congregazione dei canonici lateranensi.
La scelta di prendere i voti in età avanzata fu ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...