AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] di buona amministrazione, che ispirò quel suo passo presso il basileus, A. esercitò personalmente le funzioni di arcarius della Chiesa romana, firmando di proprio pugno le ricevute dei versamenti. Solo per un peggioramento delle condizioni di salute ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] interno" della Chiesa. Al vertice di questa sedeva il "basileus e sacerdote", come si autodefinirà apertamente Leone III Isaurico di diventare, se non lo era già, "vescovo non deiRomani bensì dei Longobardi, i patti con i quali sono come spade, e ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] se sono cattolici. Il "nazionalismo linguistico" (M. Banniard, p. 545) viene ritorto contro l'accusatore: il basileus non può dirsi imperatore deiRomani, se li considera barbari; la verità è che non capisce il latino. Coloro che si sono permessi di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] servisse la pressione che la minaccia militare esercitava sul basileus. Il papa controllò bene questo gioco di delicati equilibri , firmò la rinuncia al titolo di re o d'imperatore deiRomani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] erano incaricati di proclamare Carlomagno imperatore e basileus, eguale all'imperatore bizantino. Ma l' a giustificarsi con la corte franca.
Sembra peraltro che l'ostilità deiRomani nei confronti del governo papale non scemasse. Alla fine dell'anno, ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] morte di Leone VIII, nell'estate del 965 un'ambasceria deiRomani (il vescovo Massimo di Sutri e il protoscriniario Azzone) guerra. Il titolo di imperator Graecorum suscitò l'ira del basileus, che lo immaginò scelto dal papa su istigazione di Ottone ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Così come il basileus era tenuto a ‘chinare umilmente il capo’62 di fronte agli amministratori dei sacramenti divini, sontuosamente vestito. In segno di sovranità un laico del gruppo deiromani porge al papa un parasole, che in seguito un chierico ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] d’Occidente medievali, fu innescato dai decreti iconoclastici del basileus.Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione Astolfo aveva dato per scontato che l’intero ‘popolo deiromani’ della penisola fosse stato «consegnato a lui dal Signore ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Nella Rus’ egli è noto come il basileus del ciclo silvestriano: si tratta del Constantinus Orthodoxus stabilito la legge. L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei greci e deiromani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con l’aiuto della madre ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] nelle mani del re, che, dopo aver fronteggiato una rivolta deiRomani, lasciò la città. Intervenne un vassallo di Matilde di Canossa superiore autorità della Chiesa romana che nel 1112 aveva ispirato una lettera del papa al "basileus": non la volontà, ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...