GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] in Italia, l'aveva trasferita prima a Ferrara e poi a Bologna; tuttavia un gruppo di cardinali disobbedienti era rimasto a Basilea e si cercava, con l'appoggio di qualche potentato italiano, di indurli a venire in Italia. La Signoria di Firenze aveva ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] milanese diretto da A. Zironi e, nel 1935, col titolo di assistente straniero, l'istituto di igiene dell'Università di Basilea diretto da R. Doerr, all'epoca uno fra i più distinti virologi europei. Rientrato a Roma, dette inizio alla sua ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] il suo "pub[blico] ufficio". Nel 1561 erano invece "commessi alla [sua] disciplina" i figli di Giovanni Di Luna (Basilea, Universitätsbibliothek, Mss., O.IV.33, prefazione al De asse).
A questa attività sono probabilmente connesse alcune opere del G ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] da tutte le accuse mossegli, a suo dire, da un servitore, compiendo un’accorata professione di fede calvinista. A Basilea, vittima di una compatta schiera di calunniatori, Pascali venne accusato di paillardise e fu obbligato, nel novembre 1564, a ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] aggiunto un contributo del tesoro pubblico: l'intera somma sarebbe stata inviata a Neuchâtel per essere quindi trasmessa a Ginevra. A Basilea il B. e i suoi compagni non si fermarono dato che il Consiglio non era in sessione e si recarono subito a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] giurista al servizio degli arcivescovi Bartolomeo Capra e Francesco Pizolpasso, con i quali fu al Concilio di Basilea incontrandovi Enea Silvio Piccolomini, entrando poi in contatto con Decembrio, Francesco Filelfo e Poggio Bracciolini. Per Francesco ...
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Artista statunitense (n. York, Pennsylvania, 1955). Considerato l’erede di A. Warhol nel saper valorizzare gli effetti della massificazione e nell’ottenere il consenso del pubblico, dopo un’esperienza [...] Kunst, Oslo (2004), Museum of Contemporary Art, Chicago (2008), Museum of Art, Atlanta (2011), Fondazione Beyeler, Basilea (2012), Schirn Kunsthalle, Francoforte (2012), Whitney Museum of American Art, New York (2014), Centre Pompidou, Parigi (2015 ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] Schoeffer, 1542, lib. XVI, ep. I, 27, che ho trovato segnalata da una nota manoscritta nel f. n.n. 26v dell'edizione di Basilea del Corpus ippocratico). Il 1510 è la data più alta cui si può risalire con sicurezza; il 3 aprile di quell'anno, infatti ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Besançon e altri prelati. Con l'invasione francese della Svizzera (febbraio 1798) il G. fu arrestato e poi deportato a Basilea; il suo archivio fu posto sotto sigilli. Successivamente trovò rifugio a Costanza e, nel 1799, ad Augusta, presso il nunzio ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] di Gerardo da Rimini, priore generale, che nel giugno del 1433 l'inviò come viceprocuratore dell'Ordine al concilio di Basilea; quasi immediatamente dopo, però, Gerardo fu incaricato dal papa di occuparsi personalmente del concilio e nominò il F. suo ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...