ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] resti del sec. 13°, per es. a Metz (Tintelnot, 1954, coll. 1151-1152), a Colonia (Clemen, 1930; Vogts, 1966) e a Basilea (case Nadelberg nrr. 6 e 10).Come gli interni, anche le facciate potevano essere dipinte o decorate a graffito (Koller, 1984). È ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Amiens, di Philippe Chaix e Jean-Paul Morel (1999). Al confine fra Francia e Svizzera, fra le città di St. Louis e Basilea (l'edificio sorge su suolo francese ma l'unico accesso al pubblico è dal lato svizzero) è il centro sportivo Pfaffenholz, opera ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e infine il frammento di una A. illustrata che proviene ugualmente dalla stessa area sudoccidentale tedesca ed è conservata a Basilea (Universitätsbibl., N. I 4, c. 100). Fanno infine parte di questo gruppo anche le pitture parietali nel tamburo del ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] l'impiego di modelli degli anni tra il 1320 e il 1340. Le v. vennero verosimilmente realizzate da una bottega di Basilea e inviate a Königsfelden. Infine una bottega, che eseguì anche le v. dipinte per il coro della chiesa domenicana di Strasburgo ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] figurativa antica. La più antica raffigurazione della sfera di Arato è testimoniata dal Cod. A. N., iv, 18, fol. i di Basilea (800 circa); lo Z. si presenta con li immagini (senza la Bilancia che è sostituita dalle chele dello Scorpione, come nelle ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] di Vienna. L’anno seguente partecipò alle due mostre organizzate da Margherita Sarfatti e dal comitato del Novecento italiano a Basilea «Ausstellung moderne Italiener» e a Berna «Künstler des neuen Italien». Nel gennaio 1931 rientrò in Italia e si ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] du Novecento italiano (Société des beaux arts di Nizza) nel marzo 1929; e alla Moderne Italiener (Kunsthalle di Basilea) nel febbraio 1930.
Nel frattempo il B. aveva preso parte al dibattito artistico collaborando ad alcune riviste; in particolare ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] Concerti e conviti galanti all'aperto: i costumi permettono di datare l'intero gruppo fra gli anni 1535 e 1550 (Basilea, Museo; Venezia, Museo Correr). Numerosi poi sono i quadri, spesso di piccolo formato, che rappresentano la Madonna col Bambino, S ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] , Ritratti greci, Firenze 1941, p. 118, n. 68, p. 121, n. 76; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, pp. 108, 169, 217, nota 168, figg. 27-28, a p. 173 monete; B.V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] V. Petrikowits, in Pauly-Wissowa, vol. XXI, 1951, col. 1155 ss., s. v. Poeninus, n. i; F. Stähelin, Die Schweiz in Röm. Zeit, Basilea 1931, II, p. 328 ss. Per le monete: v. F. von Duhn-E. Ferrero, in Mem. Reale Accad. Scienze di Torino, 41, 1891. Per ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...