BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Eugenio IV, il B. prese nuovi contatti con l'imperatore al fine di concordare con lui una politica comune al concilio di Basilea.
L'attività del B. in Italia dovette cessare il 22 apr. 1433, quando Alfonso lo inviò, insieme con Berengario Dolms, in ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] ricercato appunto dai fautori della riforma.
Mentre la delegazione degli oppositori si trovava presso la corte germanica, a Basilea, Ildebrando aveva richiesto l'intervento di Riccardo di Capua, il quale, con la forza delle armi, aveva ristabilito ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] sessioni membro del Bureau socialiste international, l'esecutivo della II Internazionale.
Delegata italiana al congresso di Basilea, l'ultimo dell'Internazionale socialista (novembre 1912), nel luglio dello stesso anno aveva partecipato al congresso ...
Leggi Tutto
LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] e R. Grieco, nella scuola politica di addestramento quadri di Liestal e fu tra gli organizzatori della conferenza di Basilea.
Protagonista della lotta agli oppositori della svolta (A. Tasca, P. Tresso, A. Leonetti, P. Ravazzoli e I. Silone), di ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] nella vertenza che l'opponeva al patriarca di Aquileia, Ludovico di Teck; questi s'era appellato al concilio di Basilea, ma la Repubblica preferì rivolgersi al pontefice Eugenio IV, allora a Firenze, cui fu inviato il giureconsulto Giovan Francesco ...
Leggi Tutto
CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] anni più tardi, contribuiva a mandare in fumo il progetto, caldeggiato dalla Francia, di fare del vescovato di Basilea un membro della Confederazione, il che avrebbe comportato la chiusura del corridoio militare asburgico verso la Franca Contea ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] nel contado pesarese (febbraio 1432). Fondamentale fu l'appoggio del duca di Milano - sostenitore dei principî del concilio di Basilea (1431-37) e lui stesso impegnato in una personale guerra nei confronti di Eugenio IV -, che dispose 1500 cavalieri ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] il 15 di gennaio 1572" premessaa L. Castelvetro, Correttione d'alcune cose del Dialogo delle lingue di Benedetto Varchi...,Basilea 1572.
Fonti e Bibl.:La vicenda inquisitoriale ha legato in una comune tradizione la biografia del C. a quella del ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] , c'è ampia notizia dei manoscritti contenenti opere del Ficino dedicate al Canigiani. L'edizione citata del Ficino è quella di Basilea, 1576;la lettera a M. U. Brenninger è stata ristampata dal Della Torre (pp. 28 s.) e dal Bandini, cit., II ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che si sarebbe tenuto in seguito a Basilea: di tale ambasceria si fa menzione in una lettera del 5 maggio 1424 di Rinaldo Albizzi, scritta da Bologna alla ...
Leggi Tutto
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...