CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] ; Monumenti dell'Università di Padova, a cura di A. Gloria, Padova 1888, II, p. 212; A. Gatari, Diario del concilio di Basilea, a cura di G. Coggiola, in Concilium Basiliense, Basel 1904, V, 4, pp. 377-442, Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] presso il re di Francia; e, quando fu rientrato a Ginevra presso il suo duca, fu da questo inviato a Basilea per riferire a Felice V sulla missione. A Basilea il D. si trattenne dal 5 al 29 dicembre. Il 7 apr. 1449 Felice V rinunciò alla tiara e il ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] di rinuncia e il 25 giugno confermò l'elezione. Ricevuta la commissione il 10 apr. 1660, raggiunta Bassano il 19 aprile, passando per Basilea, il G. giunse a Parigi; il 1° giugno firmò il primo dispaccio, il 26 giugno e il 17 agosto fu ricevuto in ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] vero che la sua sezione raggiunse infine il numero di 3.000 organizzati. Nel settembre egli viene inviato a Basilea come rappresentante della sezione centrale al IV congresso dell'Internazionale. Interviene una prima volta per riferire sulla crescita ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] d'Asburgo lo informa di volersi avvalere della collaborazione del Graziadei.
Il papa gli affidò una missione molto delicata a Basilea. Durante il viaggio il G. si fermò a Venezia, proseguendo poi verso la corte dell'arciduca Sigismondo del Tirolo a ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] da parte dei cardinali del vescovo di Lucca Anselmo da Baggio che prese il nome di Alessandro II, fece convocare un concilio a Basilea, a cui prese parte il F., nel quale Cadalo venne eletto papa con il nome di Onorio II. L'iniziativa del concilio di ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] Lorenzo fuori le Mura di Trento, sostenuto anche da Venezia. Lo scisma locale s'era intrecciato con le vicende del concilio di Basilea e s'era risolto solo nel 1446 con l'intervento del duca d'Austria e conte del Tirolo, Sigismondo, che aveva appunto ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] dalla disponibilità economica del padre, continuò a viaggiare e a frequentare le biblioteche di Firenze, Parigi, Oxford, Basilea, Bruxelles, Monaco, dove, con grande determinazione, cercò manoscritti riguardanti Petrarca e Boccaccio e mise in piedi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di dipendenza dalla Roma inst. (per es., circa la contiguità delle terme Alessandrine al Pantheon, Poggio afferma semplicemente: "scimus", Opera, Basilea 1538, pp. 135 s.; la posizione è dimostrata da B. in base al presunto Sesto Rufo, l. II, par. 77 ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] dalla metà 1587 non si sa bene.
La prima data certa è questa: nel mese di aprile 1594 si trovava a Basilea. Nella matricola di quell'università fu registrato il suo nome dopo il pagamento di una rilevante tassa d'immatricolazione: una lira imperiale ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...