CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] éditions, telles que celles de Venise [1520-1523] et de Cracovie [1602-1605]" (in effetti, l'ed. "espurgata" di Basilea, 1578-1581, manca dell'intero trattato Avodāh Zarāh, di passi ritenuti anticristiani e presenta modificazioni in talune frasi; cfr ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] esecutiva dall'Urbani). Ma, a parte questo quadro generale (in cui veniva collocata anche la partenza di Fausto Sozzini per Basilea: un gesto inatteso che riproponeva il problema del gruppo senese che gli aveva fatto da supporto), si può fare anche ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di giurisdizione ed immunità ecclesiastica, con la Polonia, con il duca di Lorena e con il cantone di Basilea, il quale ultimo costrinse il nunzio Domenico Passionei ad abbandonare la città. Anche le grandi potenze cattoliche europee riservarono ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] in un articolo de «La Civiltà cattolica» che precedette di pochi mesi il primo congresso sionistico internazionale tenuto a Basilea nel 1897: «Secondo le sacre pagine, il popolo giudaico deve sempre sussistere disperso e vagabondo fra gli altri ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ; l'elegante e delicato poeta Francesco Franchini, che gli dedicò i Poemata. stampati a Roma nel 1554 e di nuovo a Basilea da Pietro Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie sue opere ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] suoi avversari, che non essendo riusciti ad avere l'appoggio del papa, pensarono di giovarsi ai loro fini del concilio di Basilea, allora in pieno svolgimento; si parlò di B. e del suo trigramma il 15 marzo 1438: la discussione finì per concludersi ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] delle decisioni dei concili ecumenici: quei Conciliorum oecumenicorum decreta, comprensivi anche delle decisioni di Costanza e Basilea che la controversistica anticonciliarista aveva preteso di espungere dalla serie, offerti il 1° ottobre 1962 a ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i padri dei concilio di Basilea, "iustis ex causis" può venire sottratta l'obbedienza ai romani pontefici.
Emerge in queste pagine la concordanza con le ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] il coro delle monache è posizionato su una tribuna collocata sulla prima campata a O. La chiesa delle C. di Basilea, documentata dal 1356 e della cui struttura originaria sono rimaste solamente le cinque campate occidentali, è divisa in tre navate ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] l'Erodoto nella versione di L. Valla è nel Regin. lat. 1947, copiato per incarico del B. nel 1473da Bernardo di Pietro da Basilea (altra copia è nel Vat. lat. 1797, ms. del XVI sec.); di Strabone esistono copie nell'Ottob. lat. 1447-1448, nell'Urbin ...
Leggi Tutto
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...