PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , e dall’altra del vescovo di Parma Cadalo (Onorio II), caldeggiato dall’aristocrazia romana ed eletto al concilio di Basilea del 1062 su iniziativa dell’imperatore Enrico IV – mise ancora alla prova la compattezza (e la crescente autocoscienza) del ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a una a., è il Piano di San Gallo, la celebre pergamena oggi a San Gallo (Stiftsbl., 1092), che probabilmente Heito I, vescovo di Basilea dal 798 all'823 e abate di Reichenau, inviò a Gozberto, abate di San Gallo dall'816 all'836. Che si tratti di un ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , al nodo, fatto di una sfera di filigrana 'a giorno', come nei c. della chiesa dei St. Aposteln di Colonia e di Basilea (Historisches Mus.; Die Zeit der Staufer, 1977-1979, I, nrr. 561, 595), e solo più raramente ricopre tutto l'oggetto (c. di ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] gentiluomo inglese inviatogli dall'Abbot, probabilmente Robert Barnese che l'attendeva ormai da una settimana. Passando per Basilea raggiunse Heidelberg, ciove pubblicò il manifesto Causae profectionis suae ex Italia, con l'indicazione "Venezia, 20 ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] , che è assai peggiore pei christiani, chel turco..."), che del pontefice riformatore. Del resto, anche Erasmo, in una lettera scritta da Basilea nel gennaio del 1523, in cui si congratulava con il C. per la sua nomina a vescovo di Teramo, non gli ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] forse tre, dei quali hanno fatto uso i primi editori a stampa, M. Mesnart nel 1545 a Parigi, S. Ghelen nel 1550 a Basilea, J. de Pamèle nel 1579 ad Anversa. Quest'ultimo riconobbe come di N. l'opera che i precedenti editori avevano pubblicato come di ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Ed è un successo di portata europea, poiché già prestissimo troviamo edizioni dei sermonari a Colonia, Strasburgo, Norimberga, Spira, Basilea, Anversa, e poi Lione e Parigi. Evidentemente la codificazione compiuta dal C. della tematica corrente, la ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Panciroli a Padova la traduzione del testo di alcune novelle di Giustiniano, Giustino e Leone, edite poi l'anno successivo a Basilea.
Una nuova richiesta del B. per essere richiamato da Venezia ebbe esito positivo nel 1554 e un breve del 16 giugno ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] un altro cardinale, il potente Antonio Pucci. Della stessa opera vì fu un'edizione a Lione nel medesimo anno, e una a Basilea l'anno successivo. I commenti erano editi nel testo latino predisposto da suo zio Ermolao, del quale nel 1545 il B. pubblicò ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] fine di procedere all'elezione conciliare del nuovo pontefice (secondo il modello dell'elezione di Martino V al concilio di Basilea) nella persona del cardinale Gonzaga, il quale avrebbe potuto contare sull'appoggio di numerosi padri conciliari e su ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...