Scrittore tedesco (Basilea 1867 - Starnberg 1938). La sua opera si colloca al punto d'incontro tra la sensibilità neoromantica e una volontà classica di rigore formale, programma sviluppato attraverso [...] una produzione epica di valore ineguale, nella quale spiccano Reitvorschrift für eine Geliebte (1926) e Moselfahrt aus Liebeskummer (1932), che rispecchiano una personalità raffinata. Più ambiziose le ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] dove E. insegnò teologia a Cambridge; nel 1514 però, per sollecitazione dell'editore J. Froben, egli si ristabilì a Basilea impegnandosi per lunghi anni in un difficile lavoro filologico. I tratti del suo metodo critico si possono ritrovare in alcune ...
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Germanista svizzero (Witikon, Zurigo, 1898 - Basilea 1965), prof. all'univ. di Basilea (dal 1936), uno tra i più autorevoli cultori di storia della letteratura svizzero-tedesca. Tra le opere: Die Mystik [...] in der Schweiz: 1200-1500 (1936); Heinrich Füssli (1942); Tragische Literaturgeschichte (1948); Die Zerstörung der deutschen Literatur (1956); Von Trakl zu Brecht. Dichter des Expressionismus (1961); Pamphlet ...
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Classicista svizzero (Märstetten, Turgovia, 1891 - Basilea 1968), prof. nel liceo (1920), poi nell'università di Basilea (1933-60). Aperto ai problemi etnologici, storico-religiosi e psicologici, in parte [...] per la suggestione di J. J. Bachofen del quale curò l'edizione delle opere (8 voll., 1943-67), ha indagato in particolare la letteratura antica di viaggi e di avventure, le maschere, gli agoni, le tradizioni ...
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Poeta e stampatore operante in Basilea (n. tra il 1470 e il 1480 - m. 1524 o 1525). Protestante, più che nel dramma di polemica religiosa (Klag über die Totenfresser, 1521 circa), si affermò nella satira [...] moraleggiante (Spiel von den zehn Altern dieser Welt, 1515) ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Basilea 1884 - ivi 1967). Dopo aver studiato germanistica e storia fu a lungo direttore dell'editrice cattolica Herder di Friburgo in Brisgovia; curò fra l'altro l'edizione [...] del Literarischer Handweiser e dell'enciclopedia Der grosse Herder. Durante il dominio nazista tornò in Svizzera. Ha scritto opere di narrativa: Die spanische Insel (su Cristoforo Colombo, 2 voll., 1926-28), ...
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Poeta tedesco (Würzburg 1220 circa - Basilea 1287). È il maggior rappresentante della scuola di Goffredo di Strasburgo; nella sua opera esalta gli ideali della cavalleria. Fra i suoi numerosi poemi, oltre [...] l'allegoria didattica Die Klage der Kunst e Die Herzmäre, in cui riprende dal francese il tema del Castellano di Concy e della donna, si ricorda Der Schwanritter, la storia di Lohengrin. Compose pure delle ...
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Poeta, nato a Basilea il 13 agosto 1867, figlio del giurista Carlo Binding. Vive a Starnberg in Baviera.
Fu scoperto poeta da D'Annunzio, durante un suo soggiorno a Firenze al principio del secolo; e fino [...] dalle prime opere (la raccolta di versi Erwachen, 1913; i volumi narrativi: Legenden der Zeit, 1910; Die Geige, 1913) rivelò una sua raffinata personalità di artista, nervosamente moderna di tono, ma educata ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Liestal, Basilea, 1845 - Lucerna 1924). Fu in Russia come precettore (1871-79), quindi insegnante e giornalista, per dedicarsi infine (dal 1892) esclusivamente alle [...] lettere. Esaltò nella sua prima opera, il poema in prosa aulicamente arcaicizzante Prometheus und Epimetheus (2 voll., 1880-81), il titanismo etico dell'individuo d'eccezione. A oltre venti anni di distanza ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] Diter Rot, R. fu al centro di un'avanguardia provocatoria che intrecciava saldamente arte e vita, privilegiando il momento processuale della creazione. Ideatore di originali progetti editoriali, sperimentò ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...