FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] 1537 tra il F., il Landi e due stranieri. A. Arlenio e R. Seleio. L'opera, ristampata a Basilea nel 1540, ebbe anche una traduzione tedesca (Kriegsübung dess fürtrefflichsten und streitbarsten ersten Römischen Kaisers Julii..., Strassburg, Knoblouchs ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] della produzione editoriale del Tramezzino, dovette conoscere una vasta diffusione. Fu inoltre tradotto in tedesco da J. Wetzel (Basilea 1583), in francese dal Mailly, con varie interpolazioni (s. I. 1719), dal francese in inglese (Londra 1722) e ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] prose curata da P. Summonte con la collab. di I. Sannazzaro (5 voll., Napoli 1505-12) e a quella degli Opera (4 voll., Basilea 1556), vanno ricordate le moderne edd. critiche dei Carmina, a cura di B. Soldati (2 voll., 1902), e dei Dialoghi, a cura ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] , suddivisi in cinquantadue particulae. Fu scoperta dal geografo, economista, agronomo e statista Samuel Engel, che la pubblicò a Basilea nel 1746: da allora ne sono state approntate altre edizioni, basate sull’unico, già citato, manoscritto che la ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ispirazione politica del proprio umanesimo. Con lo stesso animo doveva poi l'anno seguente scrivere le note lettere al concilio di Basilea per invitare i padri a continuare le loro sedute a Firenze, patria comune di tutti gli uomini dotti e pii. Ma ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e Bernabò, si rivolsero a Carlo IV, inviando Petrarca come ambasciatore. Partito verso il 20 maggio, si recò dapprima a Basilea, dove attese vanamente per un mese di incontrare l’imperatore in transito, poi a Praga, dove giunse a fine luglio. I ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] sodalizio poetico, da cui fu influenzata la sua successiva produzione letteraria; nel maggio del 1442 intervenne al concilio di Basilea, quale rappresentante del Montefeltro. Si intensificarono allora anche i rapporti con i Visconti e il G. si recò ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] quelle del De situ orbis di Diogene il geografo, stampata a Venezia nel 1477, 1478, 1498, a Parigi nel 1501 e a Basilea nel 1534; tradusse però anche undici delle Vite di Plutarco (di Romolo, di Teseo, di Solone, di Demetrio, di Agide, di Cleomene ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] , Ritratti greci, Firenze 1941, p. 118, n. 68, p. 121, n. 76; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, pp. 108, 169, 217, nota 168, figg. 27-28, a p. 173 monete; B.V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] tendenze più aperte e 'liberali' della Riforma e la sua amicizia con Sébastien Castellion e i suoi seguaci di Basilea. Qui si dovrà, invece, insistere piuttosto sui suoi forti interessi di carattere filologico, linguistico e pedagogico che, del resto ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...