GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] veritas": ad c. si Papa, p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa all'epoca del concilio di Basilea ritornano nelle sue pagine (la scelta dei canoni da scomporre e analizzare in tutta la pregnanza del loro dettato non sembra ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] le quaestiones, ai cui testimoni censiti (Bertram, 1988; Bellomo, pp. 109, 144, 205, 486) si aggiungono: Basilea, Universitätsbibliothek, Mss., C.II, c. 51v; Klosterneuburg, Stiftsbibliothek, Mss., 665, c. 95; Lione, Bibliothèque municipale, Mss ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] tutti i componenti degli organi direttivi cittadini.
Nel dicembre del 1431 Eugenio IV decretò il trasferimento del concilio da Basilea a Bologna, iniziativa che gli consentì di accentuare il proprio controllo sulla città.
Nel 1432 i venti membri del ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] centro degli interessi privatisti. Caduta la Destra, intervenne il 23 giugno 1876 al dibattito parlamentare sulle convenzioni di Basilea, nel quale la polemica toccò il suo culmine.
Condannando con dure parole il cosiddetto socialismo della cattedra ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] vecchio Manardi e Antonio Musa Brasavola (per il quale curò la revisione dei Commentaria et annotationes pubblicati a Basilea nel 1541); in quello degli archeologi: Bonaventura Pistofilo e Pierio Valeriano. Dello Ziegler serbò sempre un grato ricordo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] (Deutsche Reichstagsakten, VI, pp. 349-355) il M. descrisse la sua accoglienza solenne a Trento, Bressanone, Innsbruck, Costanza e Basilea; più tardi gli si rimproverò di aver usurpato le prerogative che spettavano a un legato pontificio a latere. A ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] secondo l'attinenza dei casus ai vari frammenti legislativi.
Nel sec. XV era stata stampata a parte tre volte: a Basilea, Nikolaus Kessler, 9 ag. 1489 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke = GKW, 3426);a Lipsia, Wolfgang Stóckle, 1495-1500 (GKW, 3427);a ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] non sono da più nella Poesia che i Medici" (Tiraboschi, VII, p. 15), sfoggiò in Lucullianarum quaestionum libri quinque (Basilea, J. Oporin, 1564) una competenza letteraria tale da suscitare l'ammirazione di Vossius. Si dilettò di arte, come mostra ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] Vaticana e il ms. 108 (già A. IV. 10), ff. 263v-270r della Biblioteca Casanatense a Roma, sono a Basilea, Universitätsbibl., C. III. 4; Angers, Bibl. publique, 334, ff. 113-116; Oxford, Bodleian Libr., Canon. misc. 416; Norimberga, Stadtbibliothek ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] autori (Savigny, Landsberg, ecc.) da punti di vista differenti.
Il commento ai Libri Feudorum si trova manoscritto a Basilea (Oeffentiiche Bibl., C. II. 15), Berlino (già Königliche Bibl., 892 [lat. f0l. 209], ff. 3-48), Cues (Hospitalsbibliothek ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...