AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] perdute.
I Brocarda o Brocardica, editi di seguito alla Summa nelle edizioni del 1566, 1581, 1593 e 1610, e separatamente a Basilea nel 1567,sono, come dice il titolo, una serie di brevi regole di diritto, spiegate con esempi tratti dal Corpus iuris ...
Leggi Tutto
LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] cui in origine era stata avvolta la salma.
Roberto, primogenito di Robert Georges e Climène Dollfuss, nacque il 2 giugno 1865 a Basilea. Trascorse i primi anni di vita tra Susa e Milano. Di qui, dopo aver frequentato la scuola fondata dalla comunità ...
Leggi Tutto
ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] 1559, p. 252). La sua Breve narrazione, che fu edita per la prima volta nel settembre del 1490 da Leonardo da Basilea assieme alla grammatica greco-latina di Costantino Lascaris, ma che è andata perduta (cfr. D. Facciolì, Catalogo dei libri stampati ...
Leggi Tutto
BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] umanesimo.
Nel 1518 fu, forse, a Parigi, e nel corso del viaggio di ritomo, nel marzo dello stesso anno, visitò a Basilea il noto umanista Beatus Rhenanus. Durante il soggiorno nei Paesi Bassi incontrò varie volte nel 1520 Albrecht Dürer, il quale si ...
Leggi Tutto
CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] che tempra d'eroe, il C. si lagna nell'epistolario di essersi cacciato in simili frangenti, e da Lucerna, Basilea e Parigi scrive lettere sgomente alla moglie, rivelando insieme la perplessità e l'imbarazzo con cui venivano accolte nella Francia del ...
Leggi Tutto
BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] 34, '36), alle Promotrici torinesi (1930 e dal '37 al '40) e a esposizioni a Firenze, Milano, Roma; a Basilea (1930: 12 opere); Berna (1930: 30 opere); Ginevra (1944: personale); Zurigo (1947); Parigi (1949). Particolarmente importanti le personali a ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] 'A. aggiunse un De laudibus civitatum Florentinae et Saonensis. L'Opusculum de rnirabilibus fu ristampato a Roma nel 1515 e 1523, a Basilea nel 1519e a Lione nel 1523. La seconda parte fu ancora edita da A. Schmarsow, a Heilbronn nel 1886, mentre più ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] spagnolo dal Valdés. Il Seriato trascrisse l'opera Le cento et dieci divine considerationi (poi stampata in italiano nel 1550 a Basilea a opera di Celio S. Curione, che aveva ricevuto il testo da Pierpaolo Vergerio) e le Preguntas; il Miero si occupò ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] 29 maggio 1434 dalla rivolta del popolo romano, favorita e sostenuta dai Colonna e da alcuni settori del concilio di Basilea, contro il papa. Mentre Eugenio IV, avvertito in tempo, fugge a Civitavecchia, da dove una galera fiorentina lo conduce con ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , curando di divulgarne la storia con un'Apologia, stampata a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di Giovanni Calvino Milano 1953, p. 97; L. Firpo, Francesco Pucci a Basilea, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, I ...
Leggi Tutto
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...