BARTOLOMEO da Cremona
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia negli anni 1472-1474. Di lui - come di tanti altri tipografi editori del '400 - non si hanno notizie d'archivio, e il suo nome e la sua attività [...] due edizioni non sono rare. Si osservi come l'esastico in lode del tipografo sia piaciuto all'Achates da Basilea, che lo riprodusse - sostituendo "Leonardus" a "Bartholomaeus" - nella sua ristampa dell'Opus restitutionum (Padova 1473). Ed ancora tal ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 1955), pp. 201-238.
C. Leonardi
La collezione più completa delle opere logiche di B. è quella contenuta negli Opera omnia di Basilea, 1546 (ristampati nel 1570 e poi nel Migne, Patr. Lat., LXIV). Essa comprende l'edizione del Rota e i testi editi dal ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , in diciannove libri, iniziata nel 1538 con la collaborazione di Lodovico Ferrari (che la trascrisse interamente) e pubblicata a Basilea nel 1557.
Nel 1554 pubblicò il De Astrorum iudiciis, l'operetta che contiene il famigerato oroscopo di Cristo, e ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] 'arte medica, osservazione che può aver contribuito a diffondere l'opinione che il M. fosse un medico. Riproposta più volte a Basilea e a Francoforte, con l'aggiunta di un elogio poetico di H. Pantaleon e di una breve rassegna di giudizi sull'opera ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] il papa Eugenio IV e il sinodo in seguito alla bolla del 1431, colla quale il papa dichiarava lo scioglimento del concilio di Basilea e il suo trasferimento a Bologna. Nel 1436 (Archivio Gonzaga, b. 439) il C. venne inviato ancora a Praga, quando l ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Riccard. 771 della Biblioteca Riccardiana di Firenze; due stampe: una s.l. né d., ma Augusta, S. Otmar, l'altra di Basilea, P. Gegenbach, 1522), di cui esiste anche una redazione, forse non attribuibile al G., che protrae le previsioni fino al 1572 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] il 6 giugno 1631, rappresentante veneto in olanda, si mette in viaggio alla fine di novembre: toccate Bergamo e Como, raggiunge Basilea e di qui, munito d'un passaporto svedese, si porta a Magonza, imbarcandosi alla volta di Rotterdam, ove arriva il ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] conclusione del Grande Scisma.
Dopo l'apertura del concilio di Basilea (1431) la vita di L. subì un profondo cambiamento con Eugenio IV, che Venezia appoggiò contro il concilio di Basilea.
L. divenne inoltre il primo patriarca di Venezia nel 1451 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] in Italia, l'aveva trasferita prima a Ferrara e poi a Bologna; tuttavia un gruppo di cardinali disobbedienti era rimasto a Basilea e si cercava, con l'appoggio di qualche potentato italiano, di indurli a venire in Italia. La Signoria di Firenze aveva ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] milanese diretto da A. Zironi e, nel 1935, col titolo di assistente straniero, l'istituto di igiene dell'Università di Basilea diretto da R. Doerr, all'epoca uno fra i più distinti virologi europei. Rientrato a Roma, dette inizio alla sua ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...