Artista multimediale italiano (n. Asti 1970). Tra i più apprezzati artisti della sua generazione anche a livello internazionale, può essere avvicinato all’ambito neo-concettuale, che attualizza, utilizzando [...] (2003; 2013), alla 4a edizione della Biennale di Berlino (2006) e alla 43a edizione della Biennale d’arte a Basilea (2012), le sue opere sono state ospitate dalle più importanti istituzioni d’arte contemporanea internazionali. Nel 2018 l’artista ha ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] pace di Arras (vedi A. de la Taverne, Le Journal de la Paix d'Arras, Arras, 1936). Né fu presente al concilio di Basilea, né la Vita anonima parla di tali viaggi: questi non hanno altri echi nelle sue opere, così che la formazione dell'A. può dirsi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di dipendenza dalla Roma inst. (per es., circa la contiguità delle terme Alessandrine al Pantheon, Poggio afferma semplicemente: "scimus", Opera, Basilea 1538, pp. 135 s.; la posizione è dimostrata da B. in base al presunto Sesto Rufo, l. II, par. 77 ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Mantova nel 1546, bensì nella terza edizione molto accresciuta curata dall'autore per i tipi di M. Grineo a Basilea nel 1548. La Priapea fu probabilmente ispirata al F. dalla pubblicazione nel 1534 della collettanea aldina Diversorum veterum poetarum ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] dalla metà 1587 non si sa bene.
La prima data certa è questa: nel mese di aprile 1594 si trovava a Basilea. Nella matricola di quell'università fu registrato il suo nome dopo il pagamento di una rilevante tassa d'immatricolazione: una lira imperiale ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] da Roma, il F. lo seguì a Firenze (dal 18 marzo 1435) e Bologna (dal 22 apr. 1436). Il conflitto tra i padri conciliari di Basilea e il papa si accese di nuovo, a proposito del luogo in cui si doveva tenere il concilio di unione con i Greci, e sfociò ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] abolizione della Compagnia di Gesù (1773).
Dopo la pace di Basilea (1795) tra Francia e Spagna, l'Azara dette pieno ) a farsi affidare, secondo quanto convenuto anche nel trattato di Basilea, la mediazione per la pace tra Roma e la Francia, incarico ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] e protrattosi fino al 27 genn. 1434. Pur essendo la politica papale occupata nei gravissimi problemi suscitati dal concilio di Basilea e in quelli della complicata situazione italiana, il C. riuscì a mettersi in vista presso Eugenio IV e ne conquistò ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] . ("Titianus invenit et delineavit"). Quattordici delle tavole sono tratte dal De humani corporis fabrica del Vesalio (1 ed., Basilea 1543) e le altre dalle Tabulae anatomicaeVI pure del Vesalio (Venezia 1538): queste ultime però non furono in realtà ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] dell'arte e musica a Zurigo e a Monaco di Baviera, nel 1953 iniziò l'attività di attore e regista teatrale, prima a Basilea e poi in varie città tedesche e austriache.Debuttò nel cinema in Germania, nel ruolo di un soldato disertore in Kinder, Mütter ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...