Scultore svizzero (Berna 1929 - Langnau im Emmental 2011). Ha studiato a Berna. Nel 1945 ha esordito con sculture figurative in legno e in pietra, dal 1949 ha incominciato a prediligere il ferro volgendosi [...] a C.; Tenaglie spaziali, ecc.) di impatto monumentale anche nel piccolo formato. Nel 2003 il Museo Jean Tinguely di Basilea e il Kunstmuseum di Berna gli hanno dedicato due mostre collegate, una retrospettiva e un'esposizione delle opere più recenti ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] de Brogny, e il 4 aprile lo designò come legato per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il concilio di Basilea era stato convocato per il 23 luglio 1431. Eugenio IV non tardò a manifestare la sua opposizione e il 18 dicembre pubblicò una ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] marzo 1575 è l'ultima testimonianza di mano sua che possediamo, ma egli probabilmente era ancora vivo il 19 maggio, sempre a Basilea. È verosimile che morisse non molto tempo dopo. Le fonti di quella città, che fino ad allora lo avevano ricordato di ...
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Giureconsulto (Catania 1386 - Palermo 1445); insegnò diritto canonico a Parma (1412-18), Siena (1418-30) e Bologna (1431-32). Entrato fra i benedettini nel 1400, fu canonico della cattedrale di Catania [...] e le Clementine; lasciò pure Consilia, Quaestiones, Repetitiones. Rappresentò Alfonso il Magnanimo, re di Napoli, al Concilio di Basilea, e sostenne la dottrina della supremazia conciliare in un Tractatus de Concilio Basileensi e in altri scritti. ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] elaborare una "critica della ragione storica", ossia rinvenire le fondamenta del sapere storico.
Opere e pensiero
Professore a Basilea, Kiel, Breslavia, infine a Berlino, dove successe al Lotze (1882). Nell'elaborare la sua "critica della ragione ...
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Tipografo (sec. 15º) originario di Kempten (Algovia). Associato con Thomas Septemcastrensis di Hermannstadt, stampò a Mantova, tra il 1472 e il 1473, opere di Pietro d'Abano e di Arnaldo di Villanova; [...] a Johann Baumeister, pubblicò i Problemata di Aristotele. L'anno seguente V. andò a Bologna, dove, associato con Leonardo de Hyrberia, stampò il Liber pandectarum medicinae di Matteo Silvatico. Nel 1474-76 fu a Modena; dal 1479 al 1490 a Basilea. ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di Como (fino al 1884), in Helvetia sacra, I, 6, La diocesi di Como…, a cura di P. Braun - H.-J. Gilomen, Basilea-Francoforte sul Meno 1989, pp. 171-173; A. Sottili, Università e cultura a Pavia in età visconteo-sforzesca, in Storia di Pavia, III ...
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Salah Ghaly, Mohamed. - Calciatore egiziano (n. Basyoun, El Gharbia 1992). Atleta mancino, che può giocare sia da attaccante esterno che da trequartista, è in possesso di un'ottima tecnica, di un eccellente [...] Al-Arab di Nasr City, debuttando nella nazionale maggiore del suo Paese nel marzo del 2011; nel 2012 si è trasferito al Basilea, dove è rimasto fino al 2014, vincendo con questo club il titolo della Super League elvetica nella stagione 2013-14. Nel ...
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Pittore, disegnatore e incisore (Obergiebeln, Tirolo, 1768 - Roma 1839). Recatosi a Roma (1795), vi divenne amico di J. A. Carsten, e lavorò presso J. C. Reinhart. Divenne in seguito l'artista più considerato [...] Dante nel Casino Massimo, al Laterano, ma preferì dedicarsi al paesaggio classico eroico (Cascata del torrente Schmadoi, 1805-11, museo di Lipsia; Cascate di Subiaco, 1813, Berlino, National Galerie; Macbeth e le streghe, 1829, Basilea, Kunstmuseum). ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] y su obispado, Madrid 1949-53, II, pp. 142, 226-228; V. Beltrán de Heredia, La Embajada de Castilla en el Concilio de Basilea…, in Hispania Sacra, X (1957), pp. 7, 11; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, ad Indicem;L. Suárez ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...