Pittore e disegnatore (Sciaffusa 1539 - Strasburgo 1584). Forse allievo di H. Asper a Zurigo, fu a capo di una fiorente bottega a Sciaffusa e poi a Strasburgo: oltre a dipinti, produsse disegni per vetrate [...] notevoli i ritratti (dittico con le figure a grandezza naturale di J. Schwytzer e della moglie E. Lochmann, 1564, Basilea, Kunstmuseum) e le decorazioni della facciata della Casa del Cavaliere a Sciaffusa (1570; in loco copie; gli affreschi staccati ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto e scrittore, nato a Winterthur nel 1908. Fu allievo della Scuola di arti e mestieri di Zurigo; poi del Bauhaus di W. Gropius, in Dessau.
È tra i principali teorici della tendenza [...] nel pensiero". Il pensiero figurativo del Bill appare nelle sue opere (fondamentale la mostra riassuntiva di Konkrete Kunsi a Basilea nel 1944) orientata con sensibile decisione dal pensiero matematico secondo un indirizzo che fu già di Piet Mondrian ...
Leggi Tutto
SERPENTI, Pittore dei (Schlangenmaler; Snake Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio della seconda metà del VII sec. a. C. Deve il nome al serpente fra due sfingi opposte, sul fregio principale di due [...] Humphrey Payne's Drawings of Corinthian Vases, in Journ. Hell. St., LXXI, 1951, p. 67; J. L. Benson, Geschichte d. konthischen Vasen, Basilea 1953, p. 23, n. 25 (il suo n. 9, l'oinochòe di Siracusa, è attribuito a p. 37 al Pittore di Achradina come ...
Leggi Tutto
DANZATORI DI BRUXELLES, Pittore dei (Maler der Brüsseler Tänzer)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto, circa il 550-540 a. C., un'anfora a Bruxelles e un frammento di hydrìa, trovato a Delfi. [...] Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 111; 327 s.; nn. 1439, 1450; T. J. Dunbabin, Humphry Payne's Drawings of Corinthian Vases, in Journ. Hell. St., LXXI, 1951, p. 66, tav. XXIX d; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 62, n. 109. ...
Leggi Tutto
Pittore (Francoforte sul Meno 1788 - Albano Laziale 1812), figlio di Johann Georg; studiò a Kassel con lo zio J. H. Tischbein, poi a Vienna con J. F. Overbeck, uno dei fondatori del Lukasbund (1809), che [...] 1811 fu a Napoli, poi sui Colli Albani. Tra le sue opere, che si ispirano al mondo cavalleresco, sono notevoli L'entrata di Rodolfo d'Asburgo a Basilea nel 1273 (1808-10) e Sulamita e Maria (1811), entrambe a Francoforte, Städelsches Kunstinstitut. ...
Leggi Tutto
VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] ), attraverso Curia (Coira) e Clunia (Feldkirch), e diretti ad Augusta Vindelicum (Augusta) e a O verso Augusta Rauracum (Basilea), così come sono testimoniati dalla Tabula Peutingeriana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Vind. 324).
La prima ondata della ...
Leggi Tutto
ARIONE (Αριών)
G. Sena Chiesa
Mitico poeta greco. La iconografia lo rappresenta sempre nel momento più suggestivo della sua leggenda, cioè mentre egli canta trasportato dal favoloso delfino. È probabile [...] una di Metimna del 175 d. C., e di alcuni mosaici, come quello di Thina, in Algeria, che riproducono appunto il poeta nell'atto di passare il mare.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 173, 5. ...
Leggi Tutto
Pittore (Portogruaro 1885 - Cerro Laveno 1947). Si dedicò fin da giovanissimo a studî musicali. A Milano, dal 1901, frequentò l'ambiente artistico che ruotava intorno alla rivista Poesia, cominciando a [...] risentono ancora della poetica divisionista e simbolista (La rivolta, 1911, L'Aia, Gemeentemuseum; Case+luce+cielo, 1912, Basilea, Kunstmuseum). Prevalsero poi i suoi interessi musicali: nell'ambito della poetica futurista scrisse L'arte dei rumori ...
Leggi Tutto
EFEBI, Pittore degli
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo fra il 620-615 e il 595 a. C. (Corinzio Arcaico), di cui conosciamo tre aröballoi (Bruxelles, Musée du Cinquantenaire R 192; L'Aia, Museo Scheurleer [...] , ma i suoi animali, a corpo allungato, sono legnosi ed angolosi. Nel fondo sono abbondanti i motivi di riempimento.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 99, 288; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 35, n. 47. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Zurigo 1490 circa - m. nella guerra di Kappel 1531). Si formò presso il padre Hans il Vecchio (attivo tra il 1480 e il 1510), un pittore della cerchia di M. Schongauer stabilitosi a Zurigo [...] ; dal 1515, pittore a Zurigo, produsse opere nelle quali l'elemento paesistico, sempre prevalente, raggiunse talvolta altissimi livelli lirici (Orfeo e gli animali, 1519, Basilea, Kunsthaus). Soldato di ventura, combatté nelle schiere di Zwingli. ...
Leggi Tutto
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...