TEOFANE (Θεοϕάνης)
G. Sena Chiesa
Storico greco di Mitilene) amico di Pompeo Magno, visse intorno alla metà del I sec. a. C.
Il ritratto di T. si trova su una moneta di Mitilene, databile intorno al [...] . Intorno è la scritta Θεοϕάνης ϑεός.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ik., II, p. 17; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 173, 31; G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, Londra 1965, p. 283. ...
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PROSTHASIUS (Prosthasius)
L. Guerrini
Mosaicista di origine ignota, attivo probabilmente in epoca romana.
La sua firma appariva nella parte superiore di un mosaico rinvenuto ad Avenches, oggi perduto, [...] 1889, p. 211; H. Lucas, in Röm. Mitt., XVII, 1902, p. 128, n. 9; Inv. Mos. Gaule, I, Parigi 1909, n. 1390, con bibl. prec.; Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 424, s. v.; V. von Gonzenbach, Die römischen Mosaiken der Schweitz, Basilea 1961, p. 40. ...
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CHARES (Χάρης)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha firmato la pyxis del Louvre E 609: Χάρης μ᾿ἔγραψε. Sul corpo della pyxis è rappresentata una fila di dieci cavalieri e guerrieri, identificati dalle [...] ceramografo, che vien datato nel 570-550 a. C. (Corinzio Tardo).
Bibl.: J. C. Hoppin, Black-fig., Parigi 1924, p. 8 s.; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 326, n. 1296; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 60, n. 106. ...
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SFINGI ANGOLOSE, Pittore delle (Maler der eckigen Sphingen)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono attribuite tre pissidi (Hearst, SSW 9500; Amsterdam APS 1279; Boston MFA 92.2602) del secondo venticinquennio [...] at San Simeon, in University of California Publ. in Class. Arch., I, 9, 1943, p. 223 ss.; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 53, n. 86; D. A. Amyx, The Honolulu Painter and "Delicate Style", in Antike Kunst, V, 1962, p. 6 s. ...
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TORO BARCOLLANTE, Pittore del (Maler des schlotternden Stier's)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo intorno al 635-620 a. C. (Protocorinzio Tardo e inizio del periodo di Transizione). Il Payne ha avvicinato [...] e sicuro, accenna già allo stile corinzio.
Bibl.: K. F. Johansen, Vases Sicyoniens, Parigi-Copenaghen 1923, p. 45, 4; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 274, nn. 60, 72, 73; J. L. Benson, Gesch. d. korinth. Vasent, Basilea 1953, p. 21, n. 18. ...
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LEONI RODÎ, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera e al Pittore di Louvre E 574. L'Amyx ha avvicinato per primo, e attribuito ad una stessa mano, due grandi [...] cosiddetto "stile pesante" (Heavy Style).
Bibl.: D. A. Amyx, Corinthian Vases in the Hearst Collection, in Univ. of California Publ. in Class. Archaeology, I, 9, 1943, p. 218; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 40, n. 61. ...
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POLEMONE (Πολέμων)
G. Sena Chiesa
Filosofo neosofista di Laodicea vissuto tra il I e il II sec. d. C., celebre per i suoi scritti fisiognomici.
Di P. non sono conosciuti ritratti sicuramente identificati; [...] profondamente patetica. La folta barba è trattata a ciocche ricciute, i capelli incorniciano una fronte assai alta e sono anch'essi molto mossi.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 181. ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] , De Romeinse lampen in Tongeren, Oude Land van Loon, XI, 1956, pp. 5-31; J. J. Bachofen, Römische Grablampen, Basilea 1958; M. Labrousse, Les lampes romaines du Musée de Lectoure, Gascogne gersoise, Federation historique du Soud-Ouest, in Actes des ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] Ceramico; in epoca romana una rappresentazione del gioco della palla è sul cippo di Settimia Spica da Este. Il museo storico di Basilea (Inv. n. 1921-460; 460 a) possiede due palle in creta, la cui superficie è decorata a rete in rosso; provengono ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] London News, 14 luglio 1962, pp. 70-71; 21 luglio 1962, pp. 98-99; id., Der Spätrömische Silberschatz von Kaiseraugust-Katalog, Basilea 1963; id., Un nouveau trésor d'argenterie de l'époque romaine tardive, in La Revue du Louvre, XIII, 1963, pp. 113 ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...