SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a [...] Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 275, nn. 94-96; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 29, n. 32. ...
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THERA, Pittore di
L. Banti
, Pittore di Ceramografo corinzio, il cui nome deriva da uno dei vasi che gli sono stati attribuiti, una pyxis trovata a Thera. Il Payne gli ha attribuito un'altra pyxis, [...] con motivi del fregio a figure di animali. Appartiene al periodo 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 292, nn. 659-662; J. L. Benson, Geschichte d. korinthischen Vasen, Basilea 1953, p. 37, n. 653. ...
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PALERMO 2475, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, al quale il Payne ha attribuito l'alàbastron del Museo Nazionale di Palermo, n. 2475, da cui deriva il nome, e tre òlpai (Parigi, Louvre A 441; [...] dal fregio orientalizzante a figure di animali. La produzione è databile al 630-615 a. C.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 274, n. 75 A; 278, nn. 184-186; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 29, n. 34. ...
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PALMETTA E FIORE DI LOTO VIGOROSI, Pittore di (Maler der üppigen Lotospalmette)
L. Banti
Ceramografo corinzio che deve il nome all'ornato floreale con palmetta e fiore di loto sull'arỳballos Louvre MNB [...] 575 a. C. (Corinzio Medio).
Bibl.: D. A. Amyx, Corinthian Vases in the Hearst Collection, in University of California Publ. in Class. Archaeology, I, 9, 1943, p. 230, nota 75; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 41 s., n. 65. ...
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BIONE di Boristene (Βίων)
G. Sena Chiesa
Filosofo cinico greco della prima metà del III sec. a. C. Non esistono suoi ritratti sicuramente identificati. Lo Schefold propone l'assegnazione a B. di una [...] , l'espressione corrucciata e la folta barba esprimono il motivo generico del filosofo cinico; la contemporaneità cronologica fa pensare appunto a Bione.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 122. ...
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EUDOSSO (Εὔδοξος)
G. Sena Chiesa
Geometra e astronomo greco, di Cnido, vissuto nella prima metà del IV secolo a. C.
Dell'iconografia di E. resta un rilievo estremamente frammentario, conservato al Museo [...] . Nonostante lo stato frammentario, si può dedurre la derivazione del rilievo da un prototipo statuario o dipinto della fine del IV sec. a. C.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 156, 4. ...
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TELESILLA (Τελέσιλλα)
P. Moreno
Poetessa di Argo, vissuta nella prima metà del V sec. a. C.
Si conoscono due ritratti di T. ricordati dalle fonti, la cui ricostruzione è però impossibile. Uno era a rilievo [...] P. Maas, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 384 s., s. v.; K. Schefold, Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 24; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 320; G. M. A. Richter, Three Critical Periods in Greek Sculptures ...
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LEIDA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio del terzo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Tardo). Il Robertson, che lo considera un allievo del Pittore di Bellerofonte (v.), gli ha [...] Perachora sarà possibile farsi un'idea esatta dello stile del pittore.
Bibl.: Annual Brit. Sch. Athens, XLIII, 1948, p. 33, n. 148; XLVIII, 1953, p. 181; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 22, n. 22 (Bogenschützen-gruppe). ...
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ERZEGOVINA, Pittore dell' (Herzegowinamaler)
L. Banti
Nome dato dall'Amyx a un ceramografo corinzio che ha dipinto varî arìballoi e alàbastra, databili al 570-560 a. C.; uno di questi, nel museo di Sarajevo [...] at San Simeon, in University of California Publ. in Class. Arch., I, 9, 1943, p. 219; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 54, n. 91 (i due vasi nn. 5 e ia non appartengono al pittore); C. V. A., Heidelberg i, tav. 21, 3 ...
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ATENE 931, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome a una pyxis ad Atene, Museo Naz., n. 931. Il Payne ha per primo avvicinato a questa pyxis due altre pyxides, attribuendole ad una [...] , Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 307, nn. 900-901; D. A. Amyx, Corinthian Vases in the Hearst Collection, in University of California Publ. in Class. Arch., I, 9, 1943, p. 224; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 53, n. 87. ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...